Ronci: «Ripartiamo con un gruppo costruito a immagine e somiglianza del coach»

Prima dell’amichevole tra Derthona Basket e Virtus Olidata Bologna, ha parlato il DG delle V Nere Paolo Ronci che ha fatto il punto della situazione a poco meno di una settimana dal debutto ufficiale.

LE DICHIARAZIONI DEL DG.

«Intanto siamo felici di essere stati invitati dal dottor Gavin e dal presidente Picchi a una serata così importante. L’inaugurazione di un nuovo palazzo, in Italia, rappresenta sempre un momento storico. Abbiamo chiuso un ciclo con i nostri veterani: da Marco Belinelli a Isaia Cordinier e naturalmente Tornike Shengelia. Abbiamo avuto la bravura e la fortuna di farlo conquistando lo scudetto. Siamo ripartiti con una squadra più giovane, con l’età media più bassa e con ragazzi anche esordienti. È però un gruppo costruito a immagine e somiglianza di coach Dusko Ivanovic. Sappiamo che dovremo lavorare tanto per affrontare una stagione con oltre 80 partite e un’Eurolega a 20 squadre. Come ogni anno ci presentiamo comunque ambiziosi e consapevoli: siamo la Virtus e, in una città come Bologna, si gioca e si compete per vincere».

«In Nazionale abbiamo avuto quattro dei dodici ragazzi che hanno composto il roster finale e, come Virtus, ne siamo stati orgogliosi. Ora dobbiamo avere un po’ di pazienza, perché è normale che ci sia differenza di preparazione tra chi era con noi dall’inizio e chi no. La Supercoppa propone subito una grande sfida con l’Olimpia, un grande classico. Speriamo di avere un Forum pieno di gente e di regalare ai tifosi lo spettacolo che si aspettano. La Supercoppa, comunque, è sempre in un momento particolare della stagione: le squadre non sono ancora al massimo, ma si va per fare la miglior figura possibile».

«Arriva il Real Madrid di Scariolo: giocheremo al PalaDozza, che sarà tutto esaurito, nella nostra storica casa, in attesa di tornare in Fiera. Sarà dunque un grande battesimo, e siamo tutti ansiosi di cominciare una nuova stagione di Eurolega. Farlo contro una grande squadra come il Real Madrid e contro Sergio Scariolo rappresenta una motivazione in più».

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