Virtus a due facce, ma il progetto ha bisogno di tempo

A circa due mesi dall’inizio del lavoro, la Virtus Bologna continua a mostrare segnali contrastanti. Il nuovo corso guidato da coach Dusko Ivanovic, subentrato con una rivoluzione profonda del roster, è ancora alla ricerca di un’identità chiara e stabile.

Le ultime due partite — la sconfitta netta contro il Paris Basketball in EuroLega e la vittoria sofferta sul campo di Udine in campionato — raccontano di una squadra in costruzione, capace di alternare momenti di alto livello a passaggi a vuoto preoccupanti.

IL PREZZO DELLA DISCONTINUITA’.

Contro Parigi, la Virtus ha pagato 26 palle perse e una scarsa presenza a rimbalzo difensivo, due aspetti che hanno inciso in modo decisivo sull’esito del match. Coach Ivanovic è stato diretto: «Così non si può pensare di vincere».

Anche a Udine, nonostante il successo, la squadra ha sofferto nel finale dopo aver controllato a lungo la gara. Questi blackout non sorprendono del tutto: con tanti volti nuovi e meccanismi ancora da oliare, la coesione non può essere immediata. Errori banali e mancanza di lucidità nei momenti chiave sono il prezzo da pagare quando si è all’inizio di un nuovo ciclo.

IL PERCORSO E’ APPENA COMINCIATO. 

Nonostante le difficoltà, Ivanovic invita a guardare avanti con fiducia: «La cosa più importante è aver reagito con mentalità e migliorato in difesa». La stanchezza non è un alibi — «la squadra è costruita per giocare ogni due giorni» — ma va riconosciuto che imporre una nuova identità richiede tempo.

Lo staff tecnico sta lavorando per dare un’impronta chiara al gruppo, che ha tutte le qualità per crescere, a patto di trovare continuità e solidità. In questo momento, serve pazienza: i progressi arriveranno, ma il percorso è ancora all’inizio.

PROSSIMI APPUNTAMENTI.

Settimana intensa per la Virtus, attesa da due sfide europee cruciali per il cammino in EuroLega: mercoledì 15 ottobre alle 20.30 sfida al PalaDozza contro il Monaco Basket, mentre venerdì 17 ottobre, alle ore 20, trasferta impegnativa a Lione contro l’ASVEL. Due test che diranno molto sullo stato di avanzamento del progetto di Ivanovic.

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