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Virtus Bologna

Virtus-Caserta playoff 2005

Il playoff 2005 di A2 iniziò con Virtus-Caserta, che si erano sfidate spesso tra il 1984 e il 1992 in finali di Coppa Italia e nei playoff di A1

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Virtus-Caserta. Virtus 2004/05: Bastoni, Venturoli, Pelussi, Consolini, Casoli, Maestrello, Podestà, Brewer, Begic, Parente, Flamini, Guyton, Davison, Gavrilovic, Li Vecchi, Teglia
Virtus 2004/05: Bastoni, Venturoli, Pelussi, Consolini, Casoli, Maestrello, Podestà, Brewer, Begic, Parente, Flamini, Guyton, Davison, Gavrilovic, Li Vecchi, Teglia (Foto Virtuspedia)

Il playoff di A2 del 2005 iniziò il 29 aprile. Nei quarti di finale di Legadue 2 c’è Virtus-Caserta. Brewer, Davison, Guyton, Podestà, Maestrello, il quintetto scelto da Consolini per la palla a due. Tripla iniziale per Mack, ma subito Brewer fa sentire la sua grinta, rubando palla e andando a schiacciare, 3-2. Le due squadre giocano con estrema concentrazione ma sono molto imprecise al tiro.

Show di Guyton

Dopo tre minuti la tripla di Guyton fissa il punteggio sul 5-4 Caffè Maxim. Poi AJ ha il suo primo momento di estasi agonistica, con tre canestri pesanti consecutivi, intervallati da un cesto di Podestà: è 16-7 al sesto minuto, con dodici dell’americano e un parziale di 11-0. Lo show di Guyton continua: la quinta tripla è seguita dalla prima di Boni e il divario si allarga fino al 23-9 al minuto numero otto. Caserta rientra con qualche punto degli americani, compresi i primi 2 di Colson. Il quarto si chiude sul 26-15 con 15 punti di Guyton. Colson non si accende, Ghiacci ci prova con iniziative personali, ma la Virtus piazza un altro parziale che atterra la Pepsi. Un 11-0 con quattro punti di Podestà, tripla più fallo di Guyton e altra bomba di Flamini, ed è 41-20 a tre giri di lancette dall’intervallo. Guyton arriva a quota 22 con la sua settima tripla, mentre Podestà va in panchina a causa dei tre falli commessi. Il finale del primo tempo dice 25 per AJ, con otto triple e il punteggio di Virtus-Caserta è 47-24.

Il secondo tempo di Virtus-Caserta

Ghiacci e Powell tentano una reazione, ma la nona bomba di Guyton e due filate di Brewer spengono gli ospiti, sotto di ventinove (60-31 al 25′, con trenta di Guyton, solo 1 in meno di tutta la Pepsi). La Virtus molla un po’ in vista della vicinissima gara 2, a partita praticamente archiviata. Colson e compagni si riavvicinano fino al meno venti. SuperMario sigla il più ventitré sulla terza sirena, 68-45. Nell’ultimo parziale va presto a sedersi Powell, solo quattro punti per lui che viaggia a 16 di media, a sette minuti dalla fine, mentre la Virtus è a più ventisette sul 74-47. Guyton segna il suo punto numero 33 da otto metri e la Virtus eguaglia il nuovo massimo vantaggio sull’87-58. Per AJ, c’è la standing ovation, per lui 10 triple e 35 punti, ultimo evento da annotare della gara, che termina 91-66. Dieci triple rappresenta il record societario, verrà uguagliato, nel massimo campionato però, da Ricky Minard nel 2012 e da Josh Adams nel 2020. La Virtus chiuse poi 3-1 la serie con Caserta e con lo stesso punteggio quella con Scafati per poi battere 3-0 Montegranaro in finale e tornare nella massima serie.

 

 

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