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Virtus – Da Monaco a Milano come Berlino e Venezia, sai come si fa

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Superata la sconfitta interna contro il Partizan, la Virtus Segafredo Bologna ha rialzato la china con due prestazioni importanti tra Eurolega e campionato. La trasferta di Berlino prima e quella di Venezia poi hanno dato segnali di coesione e sopratutto di forte reazione, dopo una sconfitta, come quella di martedì, che rischiava di essere problematica sopratutto a livello morale.

Contro l’Alba non era semplice tornare in campo a distanza di 48 ore e approcciare la gara in quella maniera, l’esempio è arrivato da Milos Teodosic e Mam Jaiteh, i due dall’inizio hanno voluto dare un segnale di reazione ai compagni che hanno seguito l’onda durante tutto l’andamento del match, come Weems, che è il prototipo di giocatore che ogni allenatore vorrebbe, una prima linea che ha accettato di diventare seconda linea, ma di lusso per carattere e attaccamento alla maglia. Come detto settimana scorsa, un piazzamento tra le prime otto ora è molto difficile da raggiungere, servirebbe un miracolo sportivo da almeno cinque vittorie sulle sei gare rimanenti, più qualche risultato delle altre che favorisca le Vu Nere. 

Belinelli e compagni, giunti a questo punto hanno dalla loro un minor carico di pressioni rispetto alle avversarie. Questa sera per esempio, la sfida con Monaco, sarà si una partita da vincere, come tutte per la Virtus, ma per i monegaschi c’è la pressione di dover aggiungere una vittoria per rimanere tra le prime quattro, in modo tale da ottenere il fattore campo ai playoff. Per assurdo quindi, i ragazzi di Scariolo, potrebbero scendere in campo con la mente più libera, l’obiettivo e la determinazione di voler vincere, la convinzione di poterlo farlo, ma senza la “pressione” della classifica. Questo è l’unico modo per riuscire nell’impresa, affrontare questo finale gara per gara, senza fare calcoli, con l’obiettivo unico di dimostrare la propria forza contro qualsiasi avversaria, i conti si faranno il 14 aprile, quando la stagione regolare sarà terminata e chissà la classifica se presenterà piacevoli sorprese. 

La sfida odierna si potrà affrontare con un Toko Shengelia in più, ristabilitosi dalla varicella. Il georgiano con la sua esperienza sarà fondamentale per i meccanismi bianconeri, Monaco è la squadra che va meglio a rimbalzo offensivo in tutta la competizione, sarà quindi fondamentale l’attenzione dei lunghi virtussini nel controllo di questi. Dati alla mano quella monegasca è una delle difese che concede migliori percentuali sia da due che da tre, ma nonostante questo essere tra le prime quattro significa avere enorme talento offensivo, sarà quindi fondamentale non entrare nel gioco del chi fa un canestro in più. Certo è, che l’assenza di Mike James, specialista offensivo dal talento immenso, un po’ meno eccelso nella gestione personale fuori dal campo, potrebbe togliere qualche sicurezza ai biancorossi. La stessa squadra di Sasa Obradovic, senza James però ha vinto la scorsa settimana in casa del Baskonia, uno dei campi più difficili d’Europa, mettendo a referto 102 punti. Ci vorrà una sfida attenta e giocata con fiducia nei propri mezzi, nella speranza che Scariolo abbia preparato una delle sue trappole a livello tattico per fermare i ragazzi del principato.

Nella corsa LBA, è una settimana ancor più cruciale quella che stiamo affrontando, dopo la fantastica vittoria a Venezia, con Nico Mannion autore di 27 punti, cinque in più degli anni che ha appena compiuto (22). La specifica sull’età, per evidenziare come il nativo di Siena, passato per i Golden State Warriors, si renda protagonista di prestazioni che nessuno alla sua età è capace di replicare nel nostro campionato. Al fianco di Milos, Beli e Hackett sta accrescendo il suo bagaglio tecnico e tattico, nel momento in cui raggiungerà la continuità, Nico sarà un giocatore di alto livello anche in Eurolega. Come dicevamo, questa è la settimana in cui riavremo una sola squadra prima in classifica. Domenica al Forum, le Vu Nere affronteranno l’Olimpia Milano, entrambe a 34 punti e appaiate al primo posto, si giocheranno la possibilità di staccare la diretta avversaria in classifica e fare un passo importante in ottica playoff. 

Chi arriva meglio a questa sfida? Milano è ora una delle squadre più in forma d’Europa, ha ritrovato fiducia e condizione fisica, quest’ultima punto dolente per la Virtus che deve fare ancora a meno di Cordinier e Ojeleye oltre a Gora Camara e qualche acciaccato che stringe i denti. E’ una sfida che i ragazzi di coach Scariolo vorranno vincere, lo scudetto quest’anno è l’obiettivo principale in casa Virtus e una vittoria in questo momento non garantirebbe quasi nulla per il futuro del tricolore, ma darebbe ancor più consapevolezza e carica sia alla squadra che all’ambiente che gli gira intorno. Lo ribadiamo, in Italia e in Europa, qualsiasi sia il campo, la Virtus Bologna ha l’obiettivo di vincere e le motivazioni contro Milano non mancano di certo.  

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