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La Virtus Segafredo femminile si scioglie nelle Ardenne, perdendo 84-46 con la Flammes Carolo

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foto Bianca Costantini/1000 Cuori Rossoblu


FLAMMES CAROLO CHARLEVILLE-MEZIERES – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 84 – 46    (16-17; 31-31; 59-42)

Flammes Carolo: Berkani 6, Bouderra 11, Mendy 15, Soufflet, Sy-Diop 2, Akhator 22, Diallo 6, Guennoc 3, Pouye 16, Fiebich 3. All. Yernaux

Virtus Segafredo: Hines Allen 13, Pasa, Tassinari 6, Ciavarella, Tava, Barberis 5, Laterza, Dojkic 10, Battisodo, Zandalasini 12. All. Lardo

Arbitri: Unsworth, Martins, Ferriss

Tiri liberi: CM 13/14; BO 10/15

Falli: CM  17; BO 15

Rimbalzi: CM 49; BO 22

Tiri da 2: CM  16/35; BO 12/32

Tiri da 3: CM  13/31; BO 4/22

 

Trasferta assai dura, quella nelle Ardenne francesi della Virtus Segafredo femminile, ospiti sul parquet di una più volitiva Flammes Carolo che si porta a casa una vittoria importante soprattutto per come si è generata. Dopo che sono scese in campo con Dojkic, Barberis, Ciavarella, Zandalasini e Hines-Allen la Virtus,  Pouye, Milapie, Bouderra, Mendy e Akhator la Flammes Carolo, la partita si è tenuta sul filo dell’equilibrio per tutta la prima parte, con le bolognesi in vantaggio di 1 al primo quarto e il risultato in parità all’intervallo lungo, con Mendy e Akhator in evidenza da una parte e, ovviamente, Zandalasini e Hines-Allen dall’altra.

Alla ripresa inizialmente la gara prosegue punto a punto, con qualche palla di troppo gettata al vento dalle Vu Nere che impedisce loro di uscire dalla dimensione delle inseguitrici, anche perché le francesi indovinano una serie di triple, con la Bouderra ora sugli scudi, che al 28° danno loro un +9 che preoccupa Lardo, costretto al un time out. Che, per la verità, sortisce assai poco, visto che in un amen il divario diviene di -14 ed all’ultima sosta il tabellone dice un mesto 59-42, con un parziale di 28 -11.

Lo scoramento delle ragazze di Lardo si esemplifica nella palla persa a metà campo da un’attonita Hines-Allen poco dopo il rientro sul parquet. La zona invece di una diga difensiva pare aprire i corridoi per le soluzioni dalla lunga distanza delle padrone di casa, adesso in totale fiducia, con la Akhator mvp e la Pouye solo un gradino più sotto (entrambe al termine in doppia cifra ai rimbalzi, 16 la prima e 11 la seconda). Proprio la fiducia è invece svanita alle Vu Nere, che alla fine subiscono un tremendo -38, 84-46, con soli 4 punti segnati nell’ultimo quarto. Certo, vista la mala parata Lardo ha pensato di dare minuti di riposo alle sue star, ma non so quanto sia apprezzabile per la società trasformare questo tipo di trasferta in una sorta di “gita gastronomica”.

Non tutto è perduto, certo, si attendono come Wonder Woman Turner e Cinili, ma qualcosa è assolutamente da cambiare in questo progetto presentatosi ben più ambizioso di così.

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