Virtus – Olimpia, Banchi: «Serve continuare a giocare di squadra»

La Virtus Segafredo Bologna vince Gara-2, 72-64 il risultato finale, pareggiando la serie. Con questo successo, la formazione bianconera si porta sull’1-1 ed ora il tutto si sposterà a Milano. Martedì sera, alle ore 20.30, si giocherà il terzo atto delle Finals 2024, all’Unipol Forum, e la formazione di coach Banchi potrà affrontare questo match con maggiore entusiasmo.

L’MVP del match è Tornike Shengelia, autore di ventuno punti ed otto rimbalzi che hanno fatto la differenza soprattutto nel momento più complicato del match. Da sottolineare, però, la prestazione stoica di Alessandro Pajola, bravissimo a collezionare assist e rimbalzi che, alla lunga, hanno pagato. Bene anche Polonara, mortifero nel momento del bisogno, che ha contribuito a scavare il solco che ha permesso a Bologna di prendere un gap di vantaggio rassicurante per il finale di partita

Il Post-Gara

Al termine del match vinto dalle Vu Nere hanno parlato i due coach, Ettore Messina e Luca Banchi. Il primo ha elogiato la prestazione della propria squadra mentre il secondo ha sottolineato le cose che hanno funzionato meno.

Luca Banchi

«Abbiamo ripetuto una gara solida dal punto di vista difensivo, frenando il loro talento e la fluidità del loro gioco. E’ stato rilevante per colmare i gap fisici e determinante nel momento in cui, trovandoci a meno tredici nel secondo quarto, abbiamo continuato a credere nella possibilità di invertire l’inerzia della partita. Lo abbiamo fatto imponendo la nostra fisicità e dovremo fare così anche nella prossima partita».

«Mickey si è messo a servizio della squadra. Dopo Gara-1 ho ritenuto necessario avere anche questa possibilità e lui ha risposto espressamente. Su Cordinier, invece, dico che ha avuto un buon impatto in queste due prime partite. Ha qualità che lo possono rendere protagonista, ma eviterei di scandagliare troppo le prestazioni dei singoli perchè sappiamo di dover tenere testa a Milano come squadra. Dobbiamo tenere alta la tensione per esprimere al meglio il nostro gioco, serve uno sforzo comune».

Ettore Messina

«Faccio i complimenti alla Virtus che è partita male, ma ha saputo girare la partita nel momento in cui noi la stavamo controllando. Abbiamo giocato una partita non come volevamo, nonostante tutto eravamo vicini a fine terzo quarto. Ho visto qualche giocatore più stanco del previsto, anche a causa dell’overtime ma ora ci prepariamo per Gara-3, sapendo di aver strappato un successo in casa della Virtus».

«Quando perdi ci sono sempre dei rimpianti, per quanto riguarda i pochi assist posso dire che dobbiamo muovere la palla più velocemente. Sappiamo di poter fare meglio, la Virtus fa molti cambi e questo ci porta ad avere più isolamenti. Il tema della circolazione di palla è fondamentale».

«Se teniamo la palla ferma è difficile coinvolgere chiunque, persino Mirotic».

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