Basket
Virtus: La conferenza stampa di presentazione del nuovo main sponsor Segafredo – 3 ago
Nella cornice del Palazzo di Varignana Resort & SPA ė stato presentato il nuovo main sponsor della Virtus. Come prevedibile, sarà Segafredo a campeggiare sulle maglie delle V nere nella prossima stagione. Le magliette presentate oggi, però, sono solo una “bozza” di quelle con le quali la Virtus affronterà il prossimo campionato di A2.
Si dice felice di questo connubio il presidente della Virtus, Alberto Bucci. “Segafredo è un’azienda importante anche a livello mondiale e ciò che ci unisce sono i traguardi, cioè quello che si crede e che si vuole ottenere per il futuro. La Segafredo lo sta facendo benissimo, mentre la Virtus ha un passato che non si può cancellare in un giorno. Allora, ricominciamo con una bellissima S rossa, che mi fa venire in mente il sudore e il sacrificio. Se uniremo queste due cose alla fine verrà fuori il successo”. Poi sulla squadra: “Tutti parlano di giovani, noi lo abbiamo fatto con cinque giocatori sotto i ventidue anni. Credo sia un grande risultato, in cui noi crediamo molto. Non è obbligatoria una vittoria immediata, la vittoria a fine anno potrebbe essere quella di avere giocatori pronti a dire la loro anche nel futuro di questa società. Abbiamo deciso di far giocare i giovani e anche per questo abbiamo chiamato Ramagli, un allenatore che sa lavorare con loro. Alla fine dell’anno vogliamo sapere cosa ci manca per andare in A1 e per essere ancora protagonisti in breve tempo. Questo è un altro obiettivo”.
Dopo la sconfitta a Reggio Emilia, con conseguente retrocessione, serviva mettere un punto e ripartire. E, il “nuovo inizio” è siglato proprio da questo main sponsor. Ad ammetterlo è lo stesso Basciano: “Abbiamo lavorato anche con Luca Baraldi e Stefano Trombetti, per capire come ricostruire il futuro delle V nere. Sono stati fondamentali in questo percorso e lo abbiamo fatto proprio perché ci fosse un punto di partenza”. Proprio Luca Baraldi, amministratore unico di Segafredo Grandi Eventi, parla così di questo accordo: “Sono emozionato perché per me si tratta di un ritorno a Bologna, in un grande palcoscenico come quello della Virtus. Rappresento Segafredo, gestendo un braccio operativo che fa tanti investimenti nel mondo dello sport e della cultura. Se oggi Segafredo è qui è merito, oltre che del dottor Zanetti, di Stefano Trombetti, il nostro amministratore delegato, con cui abbiamo iniziato questo percorso. Siamo arrivati, forse, in uno dei momenti più difficili della storia della Virtus. La forza vera si vede nel momento della difficoltà, e devo ringraziare ancora Massimo Zanetti che, come ha già fatto in passato col Bologna calcio, ha deciso di essere presente nel mondo del basket. Lo ha fatto prima entrando nel capitale della Fondazione ed oggi mettendo il nome Segafredo su questa gloriosa maglia. Il mio sguardo è rivolto al futuro e la S di Segafredo vuol dire tante cose. Può rappresentare sofferenza, perché a volte per vincere devi soffrire, ma anche sogno e serenità. Il tutto deve essere accompagnato da un’altra S, quella dei supporter”. Sul contratto: “Abbiamo un anno con opzione per il secondo, e l’impegno economico è in linea con i valori della Virtus. Con quelli della Virtus, non con quelli della A2”.
Dopo Baraldi è il turno di Nicolas Peyresblanques, Direttore Generale di Segafredo Zanetti Italia e Francia: “Abbiamo sposato il progetto con entusiasmo. Noi ci siamo, accanto a questa società e ai suoi tifosi. La Virtus ha una storia gloriosa e sostenere una realtà del territorio come le V nere per noi non può che essere motivo di orgoglio”
Chiusa finale di coach Alessandro Ramagli: “Alla V della Virtus si aggiunge la S di Segafredo. E, questo più che un onere deve essere un onore. Possiamo onorare la maglia solo essendo squadra (a proposito del gioco con le S, ndr). Dobbiamo rilanciarci verso il futuro, consci del fatto di avere una grande responsabilità”
foto: Virtus.it
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