Virtus: la presentazione di Collins – 1 mar

È arrivato alla Palestra Porelli verso le 18:40 il neo acquisto della Virtus, Andre Collins. Ad accompagnarlo c’era Sandro Crovetti, dirigente che lo conosce dai tempi di Ferrara. Collins ha guardato la parte finale dell’allenamento e alla prima pausa ha approfittato per salutare Giorgio Valli e Valerio Mazzola, anche loro a Ferrara nella sua prima esperienza italiana.

Dopo aver salutato la squadra a fine sessione, è stato presentato alla stampa. Ad introdurlo è stato Maurizio Mazzieri: “Ha risposto velocemente alla chiamata. Come sapete siamo costretti a fare altri ritocchi alla squadra e abbiamo scelto lui, su precisa indicazione di Giorgio Valli”. Parola poi a Fornaciari che ha rievocato anche la precedente esperienza alle V nere: “Quando ha giocato con noi, nel 2009/2010, ha dimostrato un grande carattere e la forza di giocare sul dolore”.

VALLI – È toccato poi a Giorgio Valli parlare del giocatore. Un acquisto fortemente voluto da parte del coach delle V nere, come detto. E il perchè è presto spiegato: lo ha avuto tre anni a Ferrara e lo conosce benissimo. “Avevamo bisogno di un giocatore che conoscesse la Serie A, ma anche questa società. Avevamo bisogno della sua leadership e il fatto che già conosca Ray e Mazzola facilita le cose. Ringrazio la Fondazione che ci ha messo nelle condizioni di poterlo firmare in breve tempo. Cosa ci deve dare? Minuti di qualità quando conta”.

COLLINS – Parola in fine al neo arrivato, tornato in bianconero a distanza di sei. “Ho scelto subito di tornare a giocare qui quando si è presentata l’occasione. Volevo tornare in Italia e questa è una grande chance per me. L’ultima volta che sono stato qui non è stata un’annata facile, prima per il mio infortunio alla mano, poi per la perdita di mio fratello. Conosco la situazione della Virtus e so anche il livello del campionato italiano è alto. Non so dire se sia lo stesso di quando sono andato via. Ho in testa solo l’obiettivo della salvezza, quello per il quale la Virtus mi ha preso. Giocare con un centro come Pittman non mi creerà problemi, visto che l’ho già fatto a Ferrara con Jamison.A Ferrara hi vissuto le mie stagioni migliori e anche per questo ho scelto di tornare a giocare con persone che ho conosciuto in quell’esperienza. Tutti vorrebbero giocare in questo club”.

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