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1vs1 – Lecce-Bologna

Tre duelli chiave nella sfida tra pugliesi e felsinei: attacco vs difesa, fascia e centrocampo sotto pressione.

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L'esultanza di Giovanni Fabbian dopo il gol in Bologna-Como 2-0
L'esultanza di Fabbian dopo il gol in Bologna-Como 2-0, nel 2024/25(© Bologna FC 1909)

Riparte “1vs1”, la rubrica che analizza i duelli individuali più significativi nelle partite del Bologna FC. Dopo il debutto nella scorsa stagione, inauguriamo il nuovo campionato con la trasferta di domenica 28 settembre al Via del Mare contro il Lecce, valida per la quinta giornata di Serie A. I rossoblù di Italiano cercano continuità dopo un avvio altalenante, mentre i salentini di Di Francesco sono ancora a caccia della prima vittoria. Ecco i tre scontri diretti che potrebbero indirizzare il match.

Stulic vs Heggem – Il centravanti giallorosso contro il muro norvegese

Nikola Stulic, 24 anni, è il riferimento offensivo del Lecce. In tre presenze ha già mostrato buone doti nel gioco spalle alla porta, con una precisione passaggi del 74% e 8 duelli aerei vinti.

Torbjørn Heggem in allenamento

Torbjørn Heggem in allenamento (© Bologna FC 1909)

La sua fisicità sarà messa alla prova da Torbjørn Heggem, centrale norvegese del Bologna, che ha disputato tre gare totalizzando 265 minuti, con una media di 14 rinvii difensivi, 2 intercetti e una percentuale di successo nei passaggi del 89%. Il duello sarà cruciale soprattutto nei momenti in cui il Lecce cercherà di verticalizzare rapidamente: se Heggem riuscirà a limitare le ricezioni di Stulic tra le linee, il Bologna potrà mantenere il baricentro alto e controllare il ritmo.

Pierotti vs Lykogiannis – L’ala argentina contro il terzino greco: velocità e letture

Santiago Pierotti è il giocatore più imprevedibile del Lecce.

Santiago Pierotti, attaccante del Lecce(© US Lecce)

Santiago Pierotti, attaccante del Lecce (© US Lecce)

Nella scorsa Serie A, ha collezionato 36 presenze con 4 gol e 2 assist, e in questo avvio ha confermato la sua capacità di puntare l’uomo e accentrarsi per calciare, con una media di 0.7 dribbling riusciti e 0.7 passaggi chiave a gara. A marcarlo ci sarà Charalampos Lykogiannis, terzino sinistro del Bologna, che ha disputato 17 partite con 4 assist a referto e una media di 3.5 contrasti vinti a gara nell’ultimo campionato. Il greco è meno esplosivo ma molto esperto nel posizionamento, con una precisione passaggi del 72.2% e il 75% di duelli aerei vinti. Il duello sarà anche tattico: se Lykogiannis riuscirà a chiudere le linee di passaggio e costringere Pierotti a giocare largo, il Bologna potrà limitare le incursioni salentine.

Fabbian vs Ramadani – Il trequartista rossoblù e il mediano albanese: idee contro ambizione

Giovanni Fabbian, 22 anni, è chiamato a dare qualità tra le linee. In tre presenze ha già mostrato grande incisività con una media di 1 tiro ogni 36,75′, 1 passaggio chiave e una precisione passaggi del 88.5%. La sua capacità di inserirsi senza palla è una delle armi più letali del Bologna. A contrastarlo ci sarà Ylber Ramadani, mediano del Lecce, che ha recuperato 6 palloni e ha una media di 1 intercetto a gara. Ramadani è il primo schermo davanti alla difesa e guida il pressing giallorosso con 2.5 duelli a terra vinti per 90 minuti e una precisione passaggi dell’87%. Se Fabbian riuscirà a liberarsi dalla marcatura e ricevere tra le linee, il Bologna potrà creare superiorità numerica e mettere in difficoltà la retroguardia salentina.

Tre duelli, tre zone nevralgiche del campo. Lecce-Bologna si giocherà anche qui, nei dettagli e nei faccia a faccia. E “1vs1” è qui per raccontarli.

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