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Bologna

A tu per tu con Bruno Bartolozzi – 21 feb

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Chiaro, preciso e sempre sulla notizia Bruno Bartolozzi, giornalista del Corriere dello Sport Stadio – Bologna, con cui la nostra inviata, Valentina Cristiani, ha fatto due chiacchiere alla vigilia del delicato match Bologna-Roma. Bruno ha iniziato la sua carriera a Roma a Paesi Sera, 15 anni poi alla Gazzetta dello Sport come inviato sugli avvenimenti di calcio sudamericano, cronaca giudiziaria e grandi operazioni di mercato. Di seguito è stato all’Inter, prima come direttore della comunicazione, successivamente come team manager e direttore organizzativo. Dal 2005 sono responsabile della redazione di Bologna del Corriere dello Sport-Stadio”.

Bruno, partiamo dalla stretta attualità. Pare un mercato interminabile per il Bologna. Notizia dell’ultima ora, dopo Bianchi (cercato dai Cinesi, ndr), l’oggetto del desiderio pare ora sia Kone. Lokomotiv Mosca (Russia) e Dinamo Kiev (Ucraina) sarebbero interessate al gioiello rossoblù e sarebbero pronte a mettere sul piatto una cifra che si aggira tra i due e i tre milioni di euro.
“Nei trasferimenti ormai è decisiva la volontà del calciatore. Ritengo però che a questo punto dopo la vicenda Diamanti sarà molto complicato cedere un altro giocatore. Nel caso di Bianchi e di Kone è difficile che le operazioni vadano a buon fine anche se Kone ha in ballo l’adeguamento del contratto e, da un certo punto di vista, potrebbe trarre vantaggio da questa circostanza. Dipenderà anche da quanto a lungo resterà in panchina”.

Mi hai tolto la domanda di bocca. Marronaro, l’agente di Kone (che ha da poco rinnovato sino al 2017, ndr), ha chiesto un aumento per il suo assistito. La vedi fattibile come richiesta?
“L’adeguamento di contratto a Kone era stato pattuito al momento del rinnovo a meno che non ci siano improvvisi e improbabili sviluppi riguardo le richieste dall’estero per il giocatore greco”.

Il Bologna sta anche trattando i rinnovi di Natali ed Antonsson.
“Per quanto riguarda Antonsson e Natali si dovrebbe procedere al rinnovo: sarà importante capire anche se, come tutti ci auguriamo, il Bologna giocherà l’anno prossimo in serie A”.

 

Bagni in Colombia per visionare Yulian Mejia. Può essere utile alla causa rossoblù questo giovane centrocampista mancino?
“E’ troppo presto per individuare anche in questa fase i giovani talenti che possono rivelarsi utili al futuro del Bologna”.

A tuo avviso, data la mole di gioco prodotta dai rossoblù, sarebbe stato più giusto un pareggio col Milan, venerdì scorso a San Siro?
“E’ sempre fuorviante parlare di gioco in termini astratti perché le partite si vincono e si perdono con fatti concreti. Il Bologna a San Siro ha sviluppato una buona prestazione ma nel finale due errori attribuibili a Perez e in parte a Curci hanno permesso a Balotelli, grazie ad una grandissima giocata, di vincere la partita”.

Con la “cura Ballardini” è rinato Lazaros. Con il nuovo modulo tattico (post partenza di Diamanti) quali pensi siano i ruoli più consoni per Kone e per l’innesto Ibson?
“Un modulo con due punte e, sostanzialmente, con una mezzala e uno o due mediani rende più problematica la presenza di un trequartista. Sarà compito di Ballardini fare integrare nel Bologna di oggi le potenzialità di Ibson e Kone”.

 

Le contestazioni a Guaraldi e a Morandi a tuo avviso possono destabilizzare la squadra?

“Le manifestazioni di dissenso e le contestazioni appartengono ai diritti dei tifosi come di qualsiasi altra comunità. Bisogna però dire che gli eccessi e la volontà di strumentalizzare ogni episodio hanno caratterizzato alcune forme di protesta verso la società in questo periodo”.

 

Temi maggiormente le individualitá o il fattore squadra della Roma che domani sera arriverà al Dall’Ara sulle ali dell’entusiasmo per la bella e rotonda vittoria sulla Samp? Fossi al posto di Ballardini su che 11 punteresti e con quale modulo tattico?

“Se si analizzano i numeri e l’organico della Roma la partita di sabato sembrerebbe non avere storia. E’ chiaro che il Bologna deve puntare su qualche debolezza della struttura di Garcia. Pur essendo la miglior difesa del campionato la Roma in trasferta rischia di soffrire un po’; sarebbe necessario imbrigliare la Roma per una mezz’ora tenendo il più possibile lontano dalla propria area i giocatori giallorossi”.

 

Come hai anticipato tu, la formazione guidata da Rudi Garcia è la squadra che ha subito meno reti (9), mentre il Bologna ha la quarta peggior difesa del Campionato (40).

“Ripeto se si analizzano i freddi dati numerici il confronto fra le due squadre è impietoso. Il calcio però si muove anche attraverso prestazioni singolari e momenti puntuali; per fermare la Roma è necessario che ciascun calciatore del Bologna faccia la sua migliore prestazione e molti calciatori giallorossi facciano la loro peggior partita”.

 

Dulcis in fundo, ad oggi quali pensi siano le squadre più a rischio retrocessione?

“Temo molto un ritorno del Catania che potrebbe sfruttare le gare in casa in un campionato dove un paio di vittorie possono fare la differenza. Non sono poi così convinto che Cagliari e Atalanta possano considerarsi fuori dai guai, mentre vedo un gradino più in basso del Bologna, il Livorno il Sassuolo e il Chievo”.

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