Seguici su

BasketBologna FCVirtus Bologna

Sotto lo stesso cielo: la forza di Sinisa rivive in Achille Polonara

Il coraggio di chi lotta, la memoria di chi ha lottato: Bologna si stringe al fianco di Achille Polonara

Pubblicato

il

Polonara-
Achille Polonara (©Virtus Pallacanestro)

Era il 13 luglio 2019 quando un grande mister, Sinisa Mihajlovic, rivelava al popolo bolognese di avere contratto un’acuta forma di leucemia. Lunedì, a distanza di quasi 6 anni, la città di Bologna si è stretta nuovamente attorno ad un’altra famiglia: quella di Achille Polonara.

Polonara Virtus

Achille Polonara (©Virtus Pallacanestro)

Achille Polonara e la partita della vita

Ci sono momenti in cui la malattia irrompe sul tuo cammino senza preavviso, senza bussare, come un fulmine a ciel sereno. Lunedì pomeriggio, sopra Bologna, anche quel cielo sembrava piangere. Una nuova, durissima battaglia si è presentata davanti ad Achille Polonara, che già in passato aveva affrontato il dolore con forza e dignità. Nel 2023 aveva superato una neoplasia testicolare, ma oggi la malattia è ripiombata su di lui, inesorabile: dovrà lottare contro una leucemia mieloide.

La forza di una città

E allora, la città di Bologna non può che rivivere un ricordo. Quello di Sinisa Mihajlovic, un’altro combattente che ha fatto della sua forza caparbia il suo tratto distintivo. Un guerriero sul campo e nella vita, che proprio nella città delle Due Torri combattè la sua battaglia. Tre lunghi anni, tre ricoveri e tre cicli di cure, un trapianto e il ritorno in panchina in tempi record per la prima gara col Verona. Le immagini della squadra sotto la finestra dell’ospedale a festeggiare le vittorie e la sua incessabile ironia: «Non mi fanno uscire perché porta bene, perdete sennò mi tengono qui» diceva Sinisa.

Sinisa Mihajlovic (© Damiano Fiorentini)

Sinisa Mihajlovic (© Damiano Fiorentini)

Il 16 dicembre 2022 la malattia lo portava via, ma non da Bologna. Un mese fa, a distanza di quasi tre anni, la dedica dei suoi cari vecchi ragazzi: «Voglio dedicare un pensiero anche a Sini, perché penso che un pezzo di questa Coppa sia anche sua» aveva detto Riccardo Orsolini a Radio TV Serie A.

Forza, Achille!

Adesso tocca ad Achille Polonara. Per lui comincia un nuovo cammino, incerto e doloroso, fatto di attese, paura e forza da ritrovare ogni giorno. Lo stesso male, lo stesso gelo nel cuore della famiglia, dei compagni e dei tifosi, ma anche lo stesso coraggio di chi, davanti alle prove più dure, ha scelto di non arrendersi. E allora , proprio come accadde per Sinisa, un’intera città si è stretta attorno ad Achille per tenergli la mano e accompagnarlo verso un’altro traguardo: quello della guarigione.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *