Bologna FC
Aebischer, il valore aggiunto del Bologna: Italiano ritrova il suo jolly a centrocampo
Quattro mesi e mezzo dopo l’ultima partita da titolare, Aebischer potrebbe tornare dal primo minuto già questo sabato: una risorsa fondamentale per questo finale di stagione.

Sono passati più di quattro mesi dall’ultima partita da titolare di Michel Aebischer. Dopo un lungo stop forzato dovuto all’infortunio subito in Nations League, il centrocampista svizzero ha vissuto mesi difficili lo hanno costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico e a un lungo percorso di riabilitazione. Oggi il peggio sembra alle spalle: contro il Torino è tornato a calcare il terreno di gioco, seppur solo per pochi minuti nel recupero. La sua condizione è in crescita e la trasferta di Parma, in programma sabato pomeriggio, potrebbe rappresentare la vera ripartenza.

Michel Aebischer in azione durante Bologna-Udinese (© Bologna FC)
L’importanza di Aebischer per il Bologna di Italiano
Quattro mesi e mezzo fa, proprio contro il Parma, il 6 ottobre scorso, il centrocampista giocava la sua ultima gara prima dello stop. In queste ultime settimane però a Casteldebole sta aumentando gradualmente i ritmi di allenamento, e molto probabilmente se continuerà su questa strada potrà guadagnarsi un ruolo decisamente importante in questo finale di stagione.
Anche perchè per Vincenzo Italiano, Aebischer è un giocatore prezioso. Il suo ritorno in gruppo non solo accresce la concorrenza interna, aumentando il livello degli allenamenti, ma garantisce al Bologna una risorsa tecnica e tattica di grande valore. In questi due anni e mezzo in rossoblù, il centrocampista ha dimostrato di sapere interpretare più ruoli e di essere un elemento chiave nell’impostazione del gioco. Sa leggere le situazioni in anticipo, dettare i tempi e garantire equilibrio tra i reparti.
Un valore aggiunto per il finale di stagione
Anche se non dovesse riuscire a riconquistare da subito una maglia da titolare fisso per la gara con il Parma, Aebischer avrà comunque un ruolo importante nelle rotazioni. Potrà rappresentare una solida alternativa per far rifiatare i compagni o essere una carta vincente da giocare a partita in corso. Inoltre, la sua presenza diventa ancora più cruciale considerando che Freuler e Pobega sono entrambi diffidati: il rischio di perdere pezzi a centrocampo è concreto e avere un giocatore d’esperienza come lo svizzero potrebbe fare la differenza.
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