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Al Dall’Ara succede tutto nel primo tempo: è 1-1 tra Bologna e Milan

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Bologna FC 1909


È una di quelle che si possono definire “grandi partite” quella che oggi andrà in scena all’Dall’Ara. Le motivazioni di classifica vogliono dire motivazioni europee, chi vuole mantenere il proprio posto l’anno prossimo in una coppa che si sta attualmente giocando “in salsa italiana”, e chi invece vuole tornare a giocarsi una coppa europea a più di vent’anni di distanza, il sogno di una città intera. Tutto questo è Bologna – Milan, terza partita del 30° turno di Serie A. Il Milan viene dalla partita di coppa vinta contro il Napoli e il Bologna sa che ha l’opportunità di continuare la sua striscia positiva che l’ha portata ad un punto dal settimo posto. Con queste premesse, Thiago Motta sceglie di scendere in campo con il classico 4-2-3-1 disposto con questi interpreti: Skorupski tra i pali; Posch, Soumaoro, Lucumì e Kyriakopoulos nei quattro di difesa; Schouten e Dominguez, oggi capitano, in mediana; Aebischer, Ferguson e Barrow sulla trequarti e Nicola Sansone come riferimento offensivo. Stefano Pioli, per il suo Milan, decide di compiere un ampio turnover in vista del ritorno di Champions contro il Napoli e sceglie questi undici da mandare in campo nel suo 4-2-3-1: Maignan; Florenzi, Thiaw, Kalulu, Ballo-Toure; Vranckx, Pobega; Saelemakers, De Ketelaere, Rebic; Origi.

PRIMO TEMPO – Dopo esattamente 30 secondi il Bologna la apre immediatamente: cross in mezzo basso di Posch con Sansone che anticipa Kalulu e buca Maignan: è 1-0 per i Rossoblù, che non sognavano inizio migliore. La prima parte di gara vede una fase di gioco in cui il Milan mira all’attacco per ristabilire la parità del punteggio ma il Bologna regge l’onda d’urto molto bene con la solita difesa ordinata e che cerca di costruire quando ha la palla tra i piedi, come da dettami di Motta. La prima occasione realmente pericolosa dopo il gol felsineo è al 20° ed è del Milan, con Rebic che colpisce di testa in mezzo all’area anticipando Posch ma Skorupski blocca senza troppi patemi. Dopo due minuti, è ancora Skorupski a tenere il Bologna in vantaggio, parando una punizione insidiosa di Florenzi da poco fuori l’area di rigore. Il canovaccio della prima mezz’ora di gioco vede gli avversari pressare alto i Rossoblù, che, non senza qualche rischio, in ogni caso si comportano bene in fase difensiva ma non riescono a pungere in quella offensiva. Al 36° si fa rivedere in avanti il Bologna: Barrow scarica per Aebischer, il quale spara una bomba da fuori che finisce non troppo alta sopra la traversa di Maignan. Al 40° il Milan la pareggia: dopo un’azione convulsa al limite dell’area, Pobega calcia a fil di palo e Skorupski non può nulla. È 1-1 al Dall’Ara. Il Bologna si scuote e si butta all’offensiva per tornare in vantaggio, ma Barrow, su punizione da buona posizione, calcia addosso alla barriera. È questo l’ultimo sussulto del primo tempo.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco inizia con la trama della prima, con il Milan che pressa intensamente il Bologna sin dalle prime battute. I Rossoblù però sembrano voler ripagare gli avversari con la stessa moneta, lo dimostra il fallo di Sansone su Maignan: il Bologna non molla un centimetro. Il primo ammonito della partita al 54° è Florenzi, che ha trattenuto Schouten mentre l’olandese scappava in contropiede dopo un buon recupero palla della difesa. Il primo tiro in porta è del Milan al 56°: Origi mette in mezzo una palla colpita da Ballo-Toure di testa, Skorupski blocca facilmente. Inizia al 57° la girandola di cambi: il Milan inserisce Calabria e Messias per Florenzi e Saelemakers, mentre Motta butta nella mischia Zirkzee al posto di Sansone. Il primo ammonito per i Rossoblù è Posch al 58°, per un tocco di mano. Si innesca una fase della partita in cui entrambe le squadre provano ad affacciarsi in avanti per trovare lo spunto giusto, senza riuscirci, ma il Bologna sfrutta gli sbocchi delle sponde del nuovo entrato Zirkzee. Al 69° Dominguez viene ammonito per aver fermato Rebic irregolarmente secondo Massa, allo stesso minuto Pioli inserisce Leao e Diaz per Origi e De Ketelaere. Al 72° anche Motta si gioca altre due carte: Moro e Lykogiannis per Aebischer e Barrow. Al 74° il Milan va vicino al vantaggio: Messias crossa in mezzo e Rebic, colpito in volto dal pallone, mette fuori. Un minuto dopo Lykogiannis salva il Bologna contrapponendosi ad un tiro molto pericoloso di Pobega. Al 78° è Dominguez a provarci per i Rossoblù: Posch recupera alto in pressione e scarica per l’argentino che ci prova da fuori, ma anche grazie ad una deviazione Maignan blocca il pallone. All’80° sono ancora i Rossoblù a spingere: percussione sulla sinistra di Lykogiannis che viene atterrato da Calabria, punito da Massa col giallo. All’81° il Milan effettua l’ultimo cambio: Gabbia sostituisce Thiaw. Il Bologna ci crede e spinge, stavolta da destra, con Posch che viene atterrato da Pobega, ammonito anche lui. Entrambe le punizioni però non sono ben sfruttate dai Rossoblù, che però dimostra di voler chiudere in avanti. Al 84° il Milan risponde: Leao parte in velocita, scarica per Diaz che però calcia alto. All’85° Motta effettua il suo quarto cambio: fuori Schouten, dentro Medel. Al 87° ancora un’altra ammonizione: Vranckx ferma in contropiede Dominguez. Anche Kyriakopoulos verrà sanzionato poco dopo dall’arbitro. Il finale di partita è concitato, con le squadre molto lunghe e che tentano il tutto per tutto. Il Milan protesta per un rigore ma per Massa non c’è nulla, il Bologna resiste agli ultimi assalti e dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia tre volte: finisce 1-1 al Dall’Ara, con un pareggio che concede un punto a testa a Bologna e Milan.

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