Bologna
Alé Bulåggna – Mâi guâi
La rubrica “Alé Bulåggna” esplora il dialetto bolognese e lo collega al calcio. La frase di oggi gioca su una negazione e significa avere a che fare con una persona per bene
La locuzione di oggi non è esattamente un proverbio, ma è un modo di dire che utilizziamo spesso a Bologna, e che è ancora vivo tutt’oggi, forse anche tra le fasce d’età mediamente giovani, anche grazie al fatto che di base viene pronunciata in italiano e quindi anche chi non è avvezzo al dialetto, la comprende in modo ottimale.
La locuzione di oggi non è esattamente un proverbio, ma è un modo di dire che utilizziamo spesso a Bologna, e che è ancora vivo tutt’oggi, forse anche tra le fasce d’età mediamente giovani, anche grazie al fatto che di base viene pronunciata in italiano e quindi anche chi non è avvezzo al dialetto, la comprende in modo ottimale.Mâi guâi
Quando qualcuno dire “mâi guâi” solitamente si riferisce ad una persona, intendendo che tra i due non ci sono mai stati problemi, e che la persona indicata è sempre estremamente disponibile ed educato. Chiaramente dicendo “mâi guâi” si gioca sulla negazione del fatto che si abbiano mai avuti problemi, guai appunto, con quella persona.
Nel nostro ambito calcistico, potremmo dire che un giocatore è estremamente professionale utilizzando proprio questo modo di dire. “Con Palacio mâi guâi!”, si potrebbe esclamare, visto che l’argentino si è sempre dimostrato un grandissimo professionista dentro e fuori dal campo.
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