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Bologna FC

Amarcord – 27 anni fa la gara di andata nella Finale di Coppa Intertoto e il debutto di Signori

L’11 agosto 1998 il Bologna di Carlo Mazzone affrontava il Ruch Chorzow nella gara di andata della finalissima di Coppa Intertoto: quel giorno debuttò in rossoblù Beppe Signori.

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27 anni fa la gara di andata nella Finale di Coppa Intertoto: Bologna – Ruch Chorzow 1-0 (© 1000Cuorirossoblù)
37 anni fa la gara di andata nella Finale di Coppa Intertoto: Bologna – Ruch Chorzow 1-0 (© 1000Cuorirossoblù)

Esattamente 27 anni fa, l’11 agosto 1998 il Bologna disputava la gara di andata nella finalissima di Coppa Intertoto contro i polacchi del Ruch Chorzow. I rossoblù di Carlo Mazzone riuscirono pur senza Baggio, andato all’Inter al termine della stagione 1997/98, a farsi strada nella competizione europea. Sul loro cammino, i felsinei si imbatterono prima nel National Bucarest e poi nella Sampdoria. Superati questi ostacoli, a separarli dalla coppa c’era un ultimo scoglio, il Ruch Chorzow. Tuttavia, Bologna poteva contare di un’arma segreta che sarebbe diventata da quell’estate in poi, una vera e propria leggenda della storia rossoblù: Beppe Signori.  

Giuseppe Signori parla nel prepartita della Finale di Coppa Italia

Giuseppe Signori (©Bologna FC)

A step back: come nasce la coppa Intertoto

L’ideatore della Coppa Intertoto fu Karl Rappan, allora commissario Tecnico della nazionale svizzera. Negli anni 50 erano già nate varie coppe europee tra cui la Coppa dei Campioni (1955), la Coppa delle Coppe (1960) e la Coppa delle Fiere, successivamente nota come “Coppa UEFA”.  Tuttavia, questo tipo di tornei escludeva per via del metodo di qualificazione le squadre medio-piccole. Così, tra fine anni 50 e 60 nacquero moltissimi tornei più “accessibili” come la Coppa delle Alpi, la Coppa dell’Amicizia e per l’appunto la Coppa Rappan, poi Coppa Intertoto.

La prima edizione della Coppa Rappan si giocò nell’annata 1961/62 e fu vinta dall’Ajax in una finalissima tutta olandese contro il Feyenoord. La prima fase della competizione si articolava su vari gironi formati da quattro squadre opposte, in gare di andata e ritorno. Le squadre vincitrici si affrontavano poi nei turni successivi ad eliminazione diretta fino alla sfida finale.

La coppa venne assegnata ad unico vincitore per le prime sei edizioni, in seguito, questa formula venne abbandonata. Dal 1967 la coppa si articolò su vari gruppi di quattro squadre (da un minimo di 6 ad un massimo di 12) che si affrontavano soltanto in gare di andata e ritorno. Le squadre vincitrici dei singoli raggruppamenti venivano considerate tutte vincenti a pari merito.

Nel corso degli anni Settanta la competizione continuò ad essere disputata con la medesima formula dei gironi, senza un vincitore finale. Nel frattempo, la Coppa Rappan cambiò denominazione in Coppa d’Estate o Intertoto e poi, nel 1968, prese il nome di Coppa Internazionale. Anche se, il nome più comune rimase semplicemente “Intertoto”.  Nel 1995 la Coppa Intertoto fu ufficialmente integrata dall’UEFA come quarto torneo europeo e offriva ai vincitori la possibilità di qualificarsi alla Coppa UEFA. I vincitori passarono da 10-12 a un massimo di 3 e l’accesso richiese un piazzamento almeno nei primi dieci in campionato.

Il percorso del Bologna in Coppa Intertoto 1998

Nel 1998, il Bologna di Mazzone debutta in Coppa Intertoto nel terzo turno contro il National Bucarest. Beppe Signori, arrivato nel mercato estivo per sostituire Baggio non è ancora in ottima forma fisica e deve prima completare un programma personalizzato. La gara di andata, giocata il 18 luglio al Dall’Ara finisce 2-0 per i rossoblù grazie ai gol di Paramatti e Ingesson.

Il 25 luglio i rossoblù si recano in Romania per la gara di ritorno. La partita inizia bene: al 15’ Kolyvanov realizza un rigore per l’1-0. Tuttavia, il National Bucarest reagisce e ribalta il risultato con Pigulea (28’) e Parlog (45’). Come se non bastasse, la gara si complica ulteriormente quando Marocchi viene espulso. Al 73’ Coman segna il 3-1, ma ai rumeni manca un gol per la qualificazione e così il Bologna passa grazie al vantaggio dell’andata.

Biglietto per la gara di Intertoto National Bucarest- Bologna (© Museo di Pignaca)

Biglietto per la gara di Intertoto National Bucarest- Bologna (© Museo di Pignaca)

Semifinale: il Bologna sfida la Sampdoria 

In semifinale il Bologna affronta la Sampdoria. L’andata si gioca il 29 luglio al Dall’Ara. Dopo appena un minuto Andersson segna di testa l’1-0, ma al 17’ l’ex Palmieri pareggia per la Samp. Il Bologna non si disunisce e al 31’ Paramatti segna una splendida sforbiciata per il 2-1. All’89’ Kolyvanov firma il 3-1, dando un buon margine per il ritorno.

Nella sfida decisiva al Ferraris, Andersson è infortunato e Signori non ancora disponibile. Al 26’ Palmieri segna per la Sampdoria, riaccendendo la speranza per la qualificazione. I blucerchiati spingono, ma il Bologna resiste. La partita termina 1-0 per la Sampdoria, risultato che non basta ai liguri. Il Bologna, grazie al 3-1 dell’andata, conquista la finale di Intertoto.

L'acrobazia di Paramatti nella gara di semifinale Coppa Intertoto contro la Sampdoria (©Guerin Sportivo)

L’acrobazia di Paramatti nella gara di semifinale Coppa Intertoto contro la Sampdoria (©Guerin Sportivo)

La finale: 11 agosto 1998, il Bologna vince grazie ad un’autorete 

In finale, il Bologna se la deve vedere con il Ruch Chorzow, tuttavia i rossoblù sono più sereni: Beppe Signori ha completato la preparazione ed è pronto per l’esordio in rossoblù. La gara di andata si gioca l’11 agosto al Dall’Ara: Mazzone opta per il 3-5-2, schierando in attacco Andersson e Kolyvanov, difesa con Boselli, Rinaldi e Magoni. I rossoblù passano in vantaggio grazie a una punizione di Kolyvanov deviata dal difensore polacco Jarmoz, che fa autogol nella propria porta. Nel secondo tempo, debutta ufficialmente Signori, subentrando al posto di Kolyvanov al 75’. Con intelligenze il Bologna gestisce il risultato e l’autorete a favore dei rossoblù resta l’unico gol dell’incontro.

La gara di ritorno: Il Bologna vince la Coppa Intertoto e inizia la cavalcata europea 

Il 25 agosto i rossoblù si recano in Polonia per la gara di ritorno: è la gara decisiva. Mazzone conferma il 3-5-2, ma in attacco affianca Fontolan a Kolyvanov, lasciando Andersson in panchina. Difesa con Boselli, Massimo Paganin e Mangone, sulle fasce Nervo e Paramatti. Al 60’ Kolyvanov segna su rigore il gol del vantaggio. I polacchi, costretti ad attaccare, si scoprono e subiscono il raddoppio di Beppe Signori in contropiede. Il tempo scorre e i rossoblù riescono a proteggere il 2-0 fino al triplice fischio: il Bologna è la prima squadra italiana a vincere la Coppa Intertoto. È il primo successo europeo dei rossoblù dopo ben 28 anni e consente l’accesso alla Coppa UEFA.

La formazione del Bologna vincitore della Coppa Intertoto 1998 (© Bologna FC 1909)

La formazione del Bologna vincitore della Coppa Intertoto 1998 (© Bologna FC 1909)

In UEFA il Bologna elimina Sporting Lisbona, Slavia Praga e Olympique Lione. In semifinale affronta l’Olympique Marsiglia di Courbis. Dopo lo 0-0 all’andata in Francia, il ritorno al Dall’Ara finisce 1-1 e il Bologna viene eliminato dalla competizione per la regola dei gol in trasferta. Nonostante la sconfitta in semifinale, l’impresa della cavalcata europea resta uno dei ricordi più belli nella storia del Bologna, che rimarrà per sempre scolpito nel cuore dei tifosi rossoblù.

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