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Amarcord: BOLOGNA-INTERNAZIONALE di tanti anni fa…. – 17 feb

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LA “PASQUA DI SANGUE” PREMIA L’INTERNAZIONALE

Domenica 29 marzo 1964, alla Stadio Comunale di Bologna, veniva disputata la partita che rimarrà nella storia del calcio come la “Pasqua di sangue”. Spiego subito il motivo di questo appellativo. Le due formazioni, prima di questo incontro, si trovavano appaiate in testa alla classifica con 39 punti e vantavano un punto di vantaggio sul Milan. Per dovere di cronaca il Bologna vantava solo 39 punti in quanto gli erano stati tolti tre punti dalla Federazione a seguito di un presunto caso doping. Questi tre punti erano la somma della sconfitta a tavolino contro il Torino, sul campo vinta per 4-1, oltre ad un punto di penalizzazione. La stampa dell’epoca dette molto risalto all’intera vicenda allegandola alla Pasqua che veniva celebrata proprio il giorno della gara.

Tra biglietti venduti in prevendita, entrate di favore ed abbonati il “Comunale” risultava già esaurito a metà settimana. Oltre cinquantamila spettatori assistettero alla gara. Il Questore di Bologna annunciò misure straordinarie per il traffico e l’ordine pubblico. Allo Stadio si poteva entrare solo senza bandiere, ombrelli o altri oggetti contundenti. Si parlava che ben 1500 le forze dell’ordine (carabinieri ed agenti) sarebbero stati mobilitati sin dalle prime ore del mattino fino al termine dell’esodo dei tifosi milanesi da Bologna. II Bologna calcio e la Giunta Municipale di Bologna, tramite manifesti, affissi per strada, invitarono gli sportivi alla serenità e alla lealtà sportiva. A sua volta il centro coordinamento degli Inter-club di Milano informava che, la domenica pomeriggio, sarebbero stati lanciati su Bologna da un aereo denominato “aereo della pace” manifestini che inneggiavano all’amicizia tradizionale tra le due società. Data l’importanza dell’incontro le troupe della televisione Svizzera e di quella della Germania Ovest furono presenti a Bologna per poter mandare in diretta, nei rispettivi paesi, la partitissima.

Ma bastò lo splendido gol di Corso per cancellare tutti i malumori, per togliere dalla testa anche dei più scalmanati le brutte intenzioni, per richiamare la folla al gusto ed alla realtà del gioco. Da quel momento il pubblico rimase conquistato dalla partita e dimenticò tutto il resto per accompagnare il generoso, commovente, ma inutile tentativo del Bologna di capovolgere la situazione, di evitare lo spettro di una sconfitta che con il passare dei minuti era diventato implacabile e spietato. Non vi fu perciò il minimo incidente. Anzi, nel finale, ad un ennesima prodezza di Suarez, un applauso prolungato e convinto sottolineò la legittimità della conquista dell’Internazionale e sigillò il trionfo dello sport.

Ecco la cronaca in pillole.

Gioco alterno fino al 19’ quando l’Internazionale passava in vantaggio. Picchi passava a Suarez che allargava sulla sinistra a Mazzola; da Mazzola a Corso che scambia velocemente con Milani ed infilava, di sinistra, Negri. Attaccava il Bologna disordinatamente, ma segnava ancora l’Internazionale al 27’ con Mazzola, dopo che l’arbitro però aveva già interrotto il gioco per fallo di Jair. Rete annullata. Al 49’ il raddoppio nerazzurro; Mazzola scavalcava nell’ordine Fogli, Furlanis e Janich e da sinistra operava un cross perfetto che Jair, di testa, insaccava in rete spiazzando Negri. Rigore al 52’: scambio Haller-Bulgarelli-Haller, scatto del tedesco, ma Burgnich e Corso lo chiudono in sandwich. L’arbitro non aveva incertezze. Rigore. Haller era reduce da tre rigori decisivi realizzandoli tutti e tre e tirandoli tutti nella stessa maniera: finta sulla sinistra e tiro alla destra del portiere. Ad un portiere abile ed esperto come Giuliano Sarti non poteva essere sfuggito un simile particolare. Haller dal dischetto faceva partire il suo “solito” tiro e Sarti, in due tempi bloccava il pallone con una presa sicura. Continuava l’assalto del Bologna anche dopo il rigore fallito, ma senza grossi pericoli per Sarti ad eccezione di una palla di Renna mancata a due passi dalla rete da Bulgarelli al 65’. Ben più gravi le insidie per Negri, costretto al 72’ da Facchetti ed al 75’ da Milani a due eccezionali interventi. Il gol del Bologna al 77’. Da Renna a Furlanis, che vinceva un tackle con Suarez ed indovinava l’angolo sinistro alto della rete nerazzurra.

Lamberto Bertozzi

 Il tabellino dell’incontro:

BOLOGNA–INTERNAZIONALE 1-2

Reti: Corso 19’, Jair 49’, Furlanis 77’.

BOLOGNA: Negri, Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Demarco, Haller, Renna. – All. Bernardini. (in panchina Sansone).

INTERNAZIONALE: Sarti, Burgnich, Facchetti, Masiero, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Milani, Suarez, Corso. – All. Helenio Herrera.

Arbitro: De Marchi di Pordenone.

 

Didascalie foto:

Foto di apertura: la rete del 0-2 messa a segno da Jair da Costa.

 Foto a lato: come il Guerin Sportivo ha tradotto in disegno l’esito della partita.

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