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Amarcord – Il Bologna e gli autogol a sfavore

Chi sono i rossoblù che, loro malgrado, sono entrati nella classifica meno invidiabile del calcio? Ecco i 6 giocatori che hanno segnato più autoreti con la maglia del Bologna!

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Amarcord - Il Bologna e gli autogol a sfavore (© 1000Cuorirossoblù)

Nella storia del club rossoblù la prima autorete registrata a sfavore del Bologna risale al lontano 6 giugno 1932. I felsinei vicecampioni d’Italia affrontavano lo Sparta Praga ai quarti di finale della Coppa dell’Europa Centrale, che avrebbero poi alzato al cielo. Dopo aver schiacciato gli avversari tra le mura amiche nella gara d’andata, il Bologna perdeva 3-0 in terre nemiche nella gara di ritorno, ma lo Sparta segnava solo due reti: la terza portava la firma di Aldo Donati e rimarrà nella storia come il primo autogol segnato dal Bologna.

Amarcord – Chi ha segnato più autogol a sfavore del Bologna?

Ora la domanda sorge spontanea: chi sono i “campioni” dell’autogol nella storia del Bologna? Chi, indossando i colori rossoblù, ha infilato più volte la propria porta, finendo involontariamente tra i protagonisti delle statistiche meno invidiabili del calcio?

Felice Gasperi

Terzino sinistro del Bologna di Hermann Felsner e protagonista della vittoria dei primi quattro Scudetti rossoblù. Sulla schiena il numero 3, come gli autogol che ha segnato contro i suoi stessi colori: Livorno, Genoa e Torino le squadre fortunate, sebbene nessuna sia mai riuscita a sfruttare il vantaggio. Una vittoria sui toscani e due pareggi: questo il bilancio delle autoreti segnate da Gasperi, ai cui errori ha spesso rimediato Geppe Della Valle. Nonostante il suo nome rientri in questa classifica, Felice Gasperi è senza dubbio rimasto nella storia del club rossoblù. Con un totale di 404 apparizioni dal 1924 al 1938, il difensore è il quinto giocatore con più presenze nella storia del Bologna.

Dino Ballacci

Dino Ballacci (© Bologna FC 2909)

Dino Ballacci (© Bologna FC 2909)

Seguendo l’ordine cronologico dei fatti, il secondo giocatore ad aver eguagliato Gasperi fu Dino Ballacci. Cresciuto calcisticamente nell’Oratorio di Sant’Egidio, anche Ballacci era un terzino sinistro. Sempre in coppia con Guglielmo Giovannini, viene ricordato per il gioco rude: «Io miravo il pallone, poi pazienza se prendevo le gambe» diceva. Anche per lui sono 3 le autoreti segnate a sfavore del Bologna, di cui 2 contro l’Internazionale. Per Dino il bilancio è più negativo: una vittoria contro i nerazzurri, rimediata grazie alla tripletta di Pivatelli, e due sconfitte, una contro la Juventus.

Francesco Janich

Sempre a quota 3 troviamo Francesco Janich, soprannominato Franco. Difensore centrale, nella sua lunga carriera non è mai stato espulso né ha mai segnato, se non con delle autoreti. Con la maglia del Bologna ne ha riediate tre contro Roma, Reggiana e Torino, ma nessuna di esse è mai stata fatale. Due vittorie e un pareggio il bilancio di Janich, che prima di vestire i colori rossoblù aveva già segnato un autogol, ma a favore del Bologna. Era l’8 giugno 1960 quando i felsinei incontravano la Lazio ai quarti di finale di Coppa Italia: la partita finiva 3-2 per la squadra della capitale e Franco Janich segnava un gol involontario a favore dei rossoblù.

Franco Fabbri

Segue Franco Fabbri, difensore originario di Ferrara che dal 1980 al 1985 ha militato nel Bologna dopo aver vestito la maglia di squadre come Spal e Cesena. Sono 3 le autoreti che portano la sua firma, contro Napoli, Carrarese e Pisa. Due sconfitte e una vittoria anche per lui, che con i colori rossoblù ha collezionato 120 presenze e 6 reti.

Amedeo Mangone

Amedeo Mangone (© Bologna FC 1909)

Amedeo Mangone (© Bologna FC 1909)

Con la maglia del Bologna si guadagna il soprannome di Thuram bianco. Amedeo Mangone, cresciuto nelle giovanili del Milan e affermatosi a Bari, è uno dei protagonisti della conquista dell’Intertoto nel 1998 con i colori rossoblù. Anche per lui sono 3 gli autogol segnati a sfavore del Bologna, di cui uno proprio nella competizione della quale alzerà la coppa. Era il 25 luglio 1998 quando il Bologna perdeva 3-1 contro il National Bucarest nel terzo turno dell’Intertoto, anche a causa di un autogol segnato proprio da Mangone. Le altre due occasioni si rivelano più fortunate: Amedeo segna due autoreti anche contro Bari e Piacenza, ma il Bologna vince comunque la partita in entrambi i casi.

Ibrahima Mbaye

L’ultimo rossoblù ad aver segnato 3 autoreti è Ibrahima Mbaye. Il senegalese era approdato a Bologna nel 2015 e aveva contribuito alla promozione del club in Serie A, totalizzando 131 presenze e 5 reti in 7 stagioni. Gli autogol di Mbaye avevano portato al pareggio contro il Chievo Verona nel 2016, poi a due pesanti sconfitte contro Sampdoria e Napoli.

Il Bologna ha segnato un totale di 118 autogol a suo sfavore, a fronte dei 162 segnati in suo favore, che hanno al contrario semplificato il suo cammino. Cruciali o provvidenziali? Scoprilo leggendo l’articolo della rubrica Amarcord dedicato alle squadre che hanno segnato più autoreti contro il Bologna!

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