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ARGENTINA 2013 – Sudamericano U20 – di Ale Zanini

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PARTE PRIMA

Ci siamo, nella notte tra mercoledi 9 e giovedi 10 Gennaio 2013 è

iniziato il Campionato Sudamericano di calcio Under 20 alla sua 26°a
edizione. La competizione organizzata dalla CONMEBOL riservata alle
nazionali under 20 si giocherà in Argentina.
Con questo speciale “Bottega dei talenti” vogliamo anticiparvi quali
potrebbero essere i giovanotti interessanti da seguire che, con ogni
probabilità, saranno futuri protagonisti.
L’idea è quello di evidenziare, nazionale per nazionale, i giovani da
seguire con un occhio più attento.
Partiamo dalla Nazione che ospita la competizione e che per gli
addetti ai lavori è la maggior candidata alla vittoria finale,
L’Argentina.
L’11 allenato da Marcelo Trobbiani può contare sul talento di vari
elementi già ad oggi noti ai più appassionati del Futboll.In porta
troviamo la giovane promessa del Quilmes(decisamente una buona birra)
Walter Benitez, giocatore giovane ma già con molta personalità tra i
pali, ma Il primo che voglio nominare è un mio “pupillo” che ho
segnalato nei giorni scorsi quando sembrava che il nostro Gimmy
“fenomeno” Gimenez fosse in procinto di passare agli Argentini del San
Lorenzo; si tratta del giovane fantasista classe 94 Alan Ruiz e’ un
fantasista mancino che può giocare sia da esterno che dietro le punte.
Oggi gioca proprio alle spalle di quel Straqualursi, che nella scorsa
estate era stato spesso accostato al Bologna mettendosi in mostra
veramente ad alti livelli. Questo ragazzo potrbbe essere la soluzione
ideale per il Bologna potendo così riproporre lo schema dei 2
trequartisti alle spalle della punta, che lo scorso anno ha fatto si
che si arrivasse a quota 51 punti. Gli altri talenti che l’Argentina
metterà in vetrina sono: Lucas Romero e Agustin Allione, tutti e due
classe 94, che in questa stagione, con la maglia del Velez, stanno
dimostrando di essere due elementi davvero validi che sanno dare
quantità e qualità al centrocampo mettendo in mostra una grande
maturità tecnica, fisica e ,soprattutto , mentale. Un nome molto noto
che non si può non nominare è Juan Manuel Iturbe, classe 93, talento
del Porto nato a Buenos Aires, ma cresciuto in Paragauay( dove si
trasferì con i genitori all’età di 4 anni) nel Cerro Portero. Manuel è un
furetto di 169 cm velocissimo, abile nell 1 contro 1, pieno di classe e
grande tecnica.
Per la vittoria finale c’è anche il Brasile di Emerson Avila che metterà in vetrina alcuni dei migliori talenti che il calcio Brasiliano ha ad oggi. Il primo, che vi cito volentieri, è uno dei miei giovani preferiti e che con una piccola nota di orgoglio segnalai 3 anni fa. Si tratta del trequartista del Flamengo Adryanl Oliveira Tavares, che nei suoi 173cm raccoglie tutto il meglio dei più forti calciatori Brasiliani degli utimi 10 anni. Centrocampista
offensivo che può, all’ occorrenza, giocare da esterno o addirittura da
seconda punta. Classe, immensa fantasia, ha una velocità palla al
piede che, abbinata alla sopracitata creatività, lo rende un giocatore
davvero immarcabile perchè non sai mia cosa possa fare; può puntare
l’avversario per l’ 1contro1, per poi decidere quale spazio migliore
attaccare. Tecnica di esecuzione davvero di lusso, lo si nota
tranquillamente da come batte i calci piazzati. Una sola cosa devo ancora capire dopo una ventina di partite viste di questo ragazzo…MA è DESTRO O
MANCINO??? a parte gli scherzi, Adrian è un destro naturale ma che fa
con naturalezza e facilità le stesse giocate anche con il sinistro.
In difesa abbiamo davvero due elementi davvero di grande prospetto Il
primo è l’esterno del Chelsea Wallace che molti già etichettano come
il nuovo Maicon, corsa fisicità, ottima lettura del proprio avversario
oltre ad una ottima tecnica e buon palleggio. L’altro elemento è
perno della difesa del Botafogo, Matheus Doria, classe 1994, alto 186cm
per 82kg che ispira il suo calcio all’idolo Thiago Silva. Diventato
titolare a 17 anni, Doria è cresciuto giocando al Futsal( calcio a 5) e
questo lo ha portato ad oggi ad avere una buonissima tecnica che,
abbinata ad una difesa arcigna, lo rende davvero difficile da saltare.
Nella zona mediana abbiamo l’estro e la diligenza tattica di Felipe
Anderson che fa ruotare attorno a se tutto il centrocampo.

Astro del Santos( che il Milan segue con parecchio interesse), Felipe nasce come
trequartista ma il meglio di se lo da nella zona centrale del campo,
in cabina di regia nonostante abbia tutte le capacità per giocare in
tutti i ruoli del centrocampo e lo ha dimostrato quando per necessità
è stato impiegato anche come esterno alto. Le su dote migliori, che
non passano inosservate nemmeno la prima volta che lo si vede giocare,
sono l’agilità, la classe davvero cristallina e quella velocità di
gioco e nelle scelte che lo rende davvero l’elemento in più di un 11
vincente. A tutto abbina anche un ottimo tocco di palla e un tiro
davvero preciso e potente. In avanti troveremo due grandi attaccanti
come Ademilson, punta del San Paolo, classe 1994. Ademilson è un
attaccanto molto completo che sa essere micidiale e freddissimo sotto
porta e sa costruire e finalizzare l’azione potendo disporre di un
ottimo controllo di palla sia in movimento che da fermo, agile e
veloce nell1 contro 1 creando azioni molto pericolose soprattutto
nelle ripartenze. Al suo fianco abbiamo Marcos Junior del Fluminense,
classe 1993. Junior è una seconda punta che somiglia tantissimo a
Giovinco, alto 169cm è un elemento velocissimo palla al piede, ottimo
assit-man, ha un palleggio davvero bello da vedere e un tocco di palla
da puro brasiliano. Ama giocare in velocità e creare goal sempre più
difficile con parabole dal limite dell’area ma…..mai dallo stesso
lato. Sinistro naturale che calcia con il destro come se fosse quello
principale.
Non sarà una delle favorite alla vittoria ma, a mio parere, è una di
quelle nazioni che sta sfornando talenti interessanti e che nelle
prime 4 ci sta molto bene, è il Paraguay che ha in rosa quel Rodrigo
Alborno che, fino alla scorsa estate, era per tutti gli addetti ai
lavori il nuovo Cristiano Ronaldo. Arrivato all’inter nel Giugno 2011,
Alborno è un classe 1993, ala purissima che fa della volocità, il
controllo di palla e il tiro dalla distnza le sue armi migliori. La
probabile stellina del torneo per il PAraguay sarà Derlis Gonzales,
meglio conosciuto come Galenao, del Benfica, classe 1994, è una
seconda punta che spazia sul tutto il fronte affensivo. Non butta mai
via palloni, scegliendo sempre la giocata migliore. I suoi tempi di
gioco sono davvero interessanti perché non ama tenere il pallone tra i
piede e non ama i virtuosismi. A mio avviso è un buonissimo uomo
squadra. Da seguire davvero. 

Lunedi la seconda parte con i risultati dei primi Match

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