Bologna FC
Le PAGELLE di Aston Villa-Bologna (1-0)
I voti di Aston Villa-Bologna: Skorupski monumentale, Castro fa tanto ma non fa gol, Vitik bene e ,senza rigore, meglio
Un ritorno al Villa Park amaro per i Rossoblù: nella prima giornata di Europa League, Aston Villa-Bologna termina 1-0 grazie al gol di McGinn. Ecco i nostri voti.
Aston Villa-Bologna, i voti: super Skorupski, Zortea da rivedere
Skorupski 8 – Se non ci fosse, il Bologna dovrebbe inventarlo. Cosa vogliamo dire? Quattro, ma anche cinque, interventi da fenomeno, un rigore parato. Basta questo.
Zortea 5 – Un esordio in Europa così così per il numero 20: sin dall’inizio sembra un po’ impacciato, seppur uscendo alla distanza tra la seconda metà del primo tempo e l’inizio del secondo. Un errore sul rigore, però, pesante: se l’arbitro non fischia, non ci si può fermare.
Nadir Zortea e Martin Vitik (© Bologna FC 1909)
- Dal 70′ Holm 6 – Primi minuti in stagione e non si poteva pretendere troppo: qualche timida spinta e più presenza offensiva.
Vitik 6,5 – Un rigore causato, sì, ma una partita che è andata assolutamente in crescendo. Prende le misure agli attaccanti avversari e compie più di un intervento decisivo. Sarebbe un voto più alto se, appunto, non avesse causato il rigore.
Lucumì 6,5 – Lui, con i soliti rischi alla quale siamo abituati, è autore di una grande prova. Pulito e preciso negli interventi, quando può spinge l’azione in avanti.
Lykogiannis 6 – Ogni tanto va in difficoltà dietro, ma tutto sommato è autore di una buona partita. Quando si spinge in avanti e sui piazzati mostra il suo mancino. Poteva far meglio qualche volta? Certo, ma va bene così.
Freuler 6 – Sfortunato sul gol, dove scivola e non riesce a recuperare. Per il resto, una partita di spessore, il suo spessore. Prende qualche rischio ma lì in mezzo detta i tempi, e in pressione recupera più di un pallone.
Remo Freuler (© Bologna FC 1909)
Ferguson 5,5 – Una prova un po’ più opaca del compagno, anche se non malvagia. Molto utile sulla prima pressione, ma in generale lo si nota poco.
Odgaard 5,5 – Torna titolare dopo tanto tempo e il tempo si nota nel passo. Poco lucido a volte e serviva più presenza, magari, in fase di costruzione, anche se da tutto in fase di pressione.
- Dal 83′ Fabbian S.V
Bernardeschi 6 – Fase difensiva pressoché perfetta, dove lo si trova anche a salvare un gol quasi sulla linea di porta. Davanti un paio di azioni delle sue ma troppo confusionarie. Arriva, però, alla sufficienza, proprio grazie alla difesa.
- Dal 70′ Orsolini 6 – Primo pallone toccato diventa un cross che finisce poi sulla traversa. Ci prova a rendersi pericoloso e forse fa il massimo in quella situazione.
Cambiaghi 6,5 – Un inizio anche per lui un po’ sottotono, ma viene fuori bene, e molto, alla distanza. Provoca un ammonizione e si rende più volte pericoloso dalla sua parte.
- Dal 70′ Rowe 5,5 – Forse un po’ troppo timido, perché è lui che deve creare quella superiorità per il tipo di giocatore che è, soprattutto contro un giocatore ammonito.
Castro 6 – Si meriterebbe di più, ma un paio di occasioni mangiate lo portano sulla sufficienza. Il suo lavoro per la squadra è sempre tanta roba, ma manca proprio il gol.
- Dal 83′ Dallinga S.V
All. Italiano 6 – Se l’è provata a giocare offensivo, memore dello scorso anno, e l’approccio sicuramente gli stava dando ragione. Il gol rovina i piani, ma pian piano la sua squadra viene fuori e va vicino al gol in più di un occasione. È una sconfitta, vero, ma si è visto un Bologna che sicuramente, andando avanti, dirà la sua.
ASTON VILLA: Bizot 6; Cash 5,5, Konsa 6, Pau 6, Maatsen 6 (dal 75′ Digne S.V); McGinn 7, Kamara 6,5; Malen 6,5 (dal 58′ Watkins 5), Rogers 5,5, Buendia 5,5 (dal 58′ Sancho 5); Guessand 6. All. Emery
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Maurizio Mari
25 Settembre 2025 at 23:22
Perché non cambiare prima non capisco questo stupidità di cambiare al 70 ‘fatemi capire la necessità oggi la partita era a 1000 allora se cambiava prima si pareggiava sicuramente c’era la garra e la voglia Italiano solito non ha nulla di fantasia sempre uguale senza nessuna attenzione per la partita non era il Lecce o il Como lui cambia sempre al 70’scusate una scelta da pirla