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Atalanta-Bologna 0-1: Castro manda il Bologna in semifinale di Coppa Italia

Atalanta-Bologna di Coppa Italia finisce 0-1. Il goal di Castro all’80’ spedisce i rossoblù in semifinale, che mancava da 26 anni

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L'esultanza di Castro dopo il goal contro l'Atalanta (© Bologna FC 1909)
L'esultanza di Castro dopo il goal contro l'Atalanta (© Bologna FC 1909)

Nei quarti di Coppa Italia, Atalanta-Bologna è terminata 0-1. Il goal di Santiago Castro appena entrato gela il Gewiss Stadium e regala ai rossoblù una semifinale che, nella manifestazione, mancava dal 1999. È la prosecuzione di un cammino alternativo che potrebbe riportare il Bologna in Europa, oltre a giocarsi sfide da dentro o fuori che fanno sempre bene.

La formazione scelta da Italiano per Atalanta-Bologna di Coppa Italia

Vincenzo Italiano dimostra di puntare al passaggio del turno e non si affida a un vasto turnover, puntando sul solito collaudato 4-2-3-1 e sugli interpreti più fidati.

Rispetto alla partita con il Como, Holm prende il posto di De Silvestri davanti a Skorupski, insieme ai compagni di reparto Beukema, Lucumi e Lykogiannis. A centrocampo a Freuler viene affiancato Pobega invece che Moro. Dietro a Dallinga si schierano ancora Odgaard e Ndoye, mentre Dominguez lascia spazio a Fabbian.

Primo tempo di equilibrio

La prima vera occasione da goal ce l’ha l’Atalanta al 6′ con Charles De Ketelaere che, ben imbeccato in profondità, calcia forte e Skorupski devia in angolo.

Solo qualche fiammata per il Bologna nel primo quarto d’ora, mentre i bergamaschi hanno il predominio della manovra offensiva. Al minuto 15 Zappacosta conclude un’azione manovrata da fuori area, il suo tiro è fuori misura.

Prima conclusione verso la porta per i rossoblù al 18′ con Pobega da lontano, che spedisce alto. Due minuti più tardi è Ndoye che, imbeccato da Odgaard, si gira e calcia verso Rui Patricio, mettendo a lato. Al 21′ è Odgaard a cercare il goal, ma anche il suo tentativo è fuori dallo specchio della porta.

Tre minuti più tardi Retegui scappa a Beukema e si ferma avvertendo una trattenuta, ma l’arbitro Marinelli lascia correre. Nuova occasione al 29′ con De Ketelaere che trasmette a Ederson da solo, la sua conclusione di interno viene ribattuta.

L’Atalanta spreca una ripartenza fulminea con Pasalic, che serve Zappacosta che arrivava da dietro dalla parte opposta dell’area, ma il primo tocco è fuori misura e propizia l’anticipo di Holm. Odgaard, autore di una corsa all’indietro su Zappacosta, avverte un fastidio muscolare ed esce, al suo posto entra Dominguez.

Tre minuti più tardi è Hien a cercare la porta da fuori area, con una conclusione che si spegne a lato. Sul capovolgimento di fronte è Lucumì ad arrivare al tiro, bloccato da Rui Patricio. Nel finale di tempo le squadre sembrano allungarsi leggermente, prima che il gioco venga narcotizzato dal possesso di palla verso il 45′.

Al 2′ di recupero l’ultima occasione è per il Bologna con Ndoye che serve Pobega al limite dell’area, il tiro viene ribattuto da Hien.

Fabbian contro Ederson nel primo tempo (© Lega Serie A)

Fabbian contro Ederson nel primo tempo (© Lega Serie A)

Castro entra e ci mette la testa

Occasione d’oro per l’Atalanta al 51′: Bellanova servito da Djimsiti dalla sinistra, anticipa Lykogiannis e calciando di prima, è pronto Skorupski a mettere in angolo. L’Atalanta preme questa volta da destra per poi direzionare la manovra al centro, Pasalic arriva al tiro dal limite ma è debole, facile per Skorupski.

Il Bologna al 58′ si fa vedere dalle parti di Rui Patricio, la palla finisce in corner. Sul seguente calcio d’angolo la palla arriva a Lykogiannis che calcia alle stelle.

Al 57′ Gasperini opera un triplo cambio, con Maldini, Samardzic e Cuadrado al posto di Retegui, Pasalic e Zappacosta.

Occasione Bologna al 60′: Ndoye accelera sulla destra e arriva quasi sul fondo, mette in mezzo per Dallinga che appoggia a Pobega, il suo tiro è fuori.

Sull’azione successiva è l’Atalanta a rendersi pericolosa su un’azione propiziata da Maldini e conclusa da Cuadrado che calcia da dentro l’area sul secondo palo, Skorupski ci mette una pezza.

Accelerazione di Dominguez sulla sinistra al 64′, il suo cross viene deviato in angolo. Il cross di Lykogiannis finisce da Ndoye che mette in mezzo senza trovare un compagno. Il Bologna nell’azione successiva cerca per ben tre volte di arrivare alla conclusione, lo fa con Dallinga che spedisce alto.

Altri cambi al 66′: nel Bologna esce Fabbian e entra Moro. Nell’Atalanta, Brescianini rileva De Ketelaere. Sulla ripresa del gioco accelerazione di Maldini che serve Cuadrado, Holm lo atterra da dietro poco fuori dall’area di rigore. Punizione e giallo per lo svedese. Va lo stesso Cuadrado all’esecuzione, tiro deviato in angolo da Freuler di testa.

Al 70′ è il neoentrato Brescianini a mettersi in proprio: dalla destra si accentra, punta Lykogiannis e calcia di sinistro, Skorupski la fa sua. Due minuti più tardi arriva l’ora del fresco ex: Posch entra al posto di Toloi, andando dal lato di Ndoye.

Al minuto 74′ Samardzic serve Brescianini che trasmette a Maldini, Skorupski para. È Holm al 76′ a rendersi pericoloso di sinistro dopo un’azione manovrata, Rui Patricio mette in angolo.

Bis di cambi per Italiano, che termina gli slot disponibili per le sostituzioni: entrano Castro e Casale al posto di Dallinga e Pobega. Il Bologna passa a tre in difesa, con Casale, Lucumì e Beukema centrali.

All’80’, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, il Bologna passa in vantaggio: Castro, pescato sapientemente da Lykogiannis, elude la marcatura di Hien e di testa batte Rui Patricio!

L'incornata vincente di Santiago Castro in Atalanta-Bologna di Coppa Italia (© Lega Serie A)

L’incornata vincente di Santiago Castro in Atalanta-Bologna di Coppa Italia (© Lega Serie A)

Dopo essere andata in svantaggio, l’Atalanta spinge per cercare il pari. La Dea si rende pericolosa in diverse occasioni dall’85’ all’88’, senza arrivare però chiaramente alla conclusione. In fase difensiva la squadra di Italiano passa a cinque dietro, con Holm e Lykogiannis schiacciati sui tre centrali.

Quattro minuti di recupero concessi da Marinelli. Al 2′ di recupero c’è un parapiglia che coinvolge Ndoye e de Roon, spazientito dalle perdite di tempo dello svizzero: giallo per entrambi e recupero che si allunga di un minuto.

I bergamaschi aumentano il forcing per portare la sfida ai rigori: Rui Patricio scodella lungo verso Samardzic, fermato dalla retroguardia rossoblù. È l’ultimo vero brivido per il Bologna, che si guadagna la semifinale contro la vincente di Juventus-Empoli, che si giocherà a fine mese.

Il tabellino di Atalanta-Bologna

ATALANTA (3-4-2-1): Rui Patricio; Toloi (72′ Posch), Hien, Djimsiti; Bellanova, de Roon, Ederson, Zappacosta (57′ Cuadrado); De Ketelaere (66′ Brescianini), Pasalic (57′ Samardzic); Retegui (57′ Maldini). All.: Gasperini. A disp.: Rossi, Dajcar, Obric, Del Lungo, Sulemana, Palestra, Ruggeri.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumi, Lykogiannis; Freuler, Pobega (78′ Casale); Orsolini, Odgaard (40′ Dominguez), Fabbian (66′ Moro), Ndoye; Dallinga (78′ Castro). All.: Italiano. A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Miranda, De Silvestri, Erlic, Calabria, Aebischer, El Azzouzi, Cambiaghi.

RETI: 80′ Castro (B).

AMMONITI: 67′ Holm (B), 92′ de Roon (A), 92′ Ndoye (B).

ESPULSI: –

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