Bologna FC
Un Como troppo falloso lascia strada al Bologna
Il Bologna batte il Como 2-0. L’espulsione di Fadera al 38’ è decisiva per il dominio rossoblù: a testimoniarlo sono i numeri del match.

Il Bologna domina il Como con un secco 2-0, regalando al proprio pubblico una prestazione solida e senza fronzoli. Con una gestione impeccabile della partita, i rossoblù sfruttano al meglio le occasioni e si impongono con autorità. Dall’altra parte, il Como si complica la vita con un’espulsione pesante al 38’ di Fadera, che riduce ulteriormente le sue già limitate possibilità di reagire. La squadra di Vincenzo Italiano ha saputo tenere il controllo del gioco, mentre gli ospiti, in inferiorità numerica, non sono mai riusciti a creare veri pericoli.
Bologna in controllo, Como troppo impreciso
Il match si è sbloccato al 25’ grazie a Lorenzo De Silvestri, che ha finalizzato un’azione ben costruita dal Bologna. Il Como ha cercato di reagire, mantenendo un buon possesso palla (49%) e mostrando equilibrio nei passaggi (391 completati contro i 393 dei rossoblù), ma l’espulsione di Fadera ha complicato i piani di mister Fabregas.
Nella ripresa, il Bologna ha alzato il ritmo e ha chiuso la gara con il gol di Giovanni Fabbian al 66’, concretizzando la superiorità della squadra anche nei dati offensivi: 15 tiri totali contro 8, con 4 conclusioni nello specchio della porta contro una sola del Como. Gli ospiti hanno faticato a rendersi pericolosi, non creando alcuna grande occasione da gol, mentre il Bologna ha avuto ben 5 opportunità nitide.
Statistica e dominio rossoblù
L’espulsione al 38’ ha inevitabilmente condizionato la prestazione del Como, che ha dovuto contenere un Bologna propositivo e incisivo. I padroni di casa hanno vinto più contrasti e recuperato più palloni, evidenziando una maggiore solidità difensiva.
L’indice degli expected goals conferma il controllo del Bologna sulla partita: 1.53 contro 0.53, segnale della maggiore pericolosità rossoblù in fase offensiva. Anche il dato sui tiri bloccati (5 a 2) racconta una partita in cui il Como ha faticato a trovare spazi utili, spesso murato dalla retroguardia felsinea. Il Como ha tentato di rimanere in partita anche con le palle lunghe (55% di precisione contro il 50% del Bologna), ma i rossoblù hanno gestito meglio il gioco nell’ultimo terzo di campo, con il 76% di precisione nei passaggi decisivi. Inoltre, l’unica parata del portiere rossoblù dimostra quanto gli ospiti siano stati poco incisivi sotto porta.
Il Bologna ha quindi costruito la vittoria con una prestazione solida e concreta. I numeri parlano chiaro: più grandi occasioni, più precisione nei passaggi chiave e una difesa attenta hanno permesso al Bologna di portare a casa i tre punti, lasciando il Como a mani vuote e con molti aspetti su cui riflettere per il futuro.
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