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Attacco a vuoto e il Bologna perde ancora: 1 a 0 per il Genoa

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Ancora una volta, il Bologna non trova la porta avversaria ed esce sconfitto anche al Ferraris, battuto dal Genoa di Ballardini. Terza sconfitta su quattro partite per la squadra di Saputo che, nelle prossime giornate, incontrerà prima la Roma e poi la Juventus a Torino. Ad aggravare la situazione.
Attacco inedito per il Bologna con Pippo Inzaghi che propone l’accoppiata Destro-Okwonkwo a cercare la porta avversaria mentre Santander e Falcinelli sono in panchina. In difesa, De Maio va a occupare il centrosinistra della linea a tre che si completa con Gonzalez e Danilo centrale. Nulla cambia, invece, nell’assetto della linea a cinque del centrocampo.
Nessuna delle due squadre si può permettere di perdere punti e i ventidue in campo lo sanno bene. Trascorre appena un minuto dal fischio di Banti che Destro viene ammonito per un fallo in recupero alle spalle del difensore dei grifoni.
Al quinto arriva un bel cross dalla sinistra di Dijks ma la difesa genoana riesce a spazzare via. Peccato non aver avuto Santander in campo, sarebbe stato un pallone invitante.
De Maio, al ‘7, sventa mandando in angolo una penetrazione di Piantek ben servito in profondità da Pandev. Sulla battuta del corner, il Bologna non si fa trovare impreparato e sventa il pericolo.
Intorno al quarto d’ora il Genoa si fa pericoloso: dalla fascia destra Pandev si libera di due difensori felsinei in dribbling e appoggia a Piantek dentro l’area ma De Maio intuisce il movimento dell’attaccante polacco, impedendogli di calciare a rete. Nell’azione successiva, il Bologna parte in contropiede ma Okwonkwo viene fermato in area da una spallata di Spolli; per l’arbitro si può proseguire, nonostante qualche tiepida protesta bolognese.
Passa un minuto e Piantek ha un’altra occasione: saltando più in alto di Gonzalez, impatta il pallone che si allarga troppo ed esce senza impensierire Skorupski.
Il Genoa, comunque, non smette di cercare il centravanti polacco che obbliga, ancora una volta, De Maio in corner dal quale, comunque, scaturisce un nulla di fatto.
Tatticamente, il Bologna cerca più spesso la profondità di Okwonkwo mentre Destro opera creando spazi. Al 22’, velo in area di Dzemaili per Poli ma il centrocampista, all’altezza del dischetto, inciampa sul pallone e non riesce a calciare verso la rete.
Dzemaili sembra essere più concentrato delle ultime partite e cerca di essere propositivo anche nei confronti di Okwonkwo a cui offre un taglio in area che, però, non riesce ad essere raggiunto dal giovane attaccante.
Al 32’ è ancora la squadra di Ballardini a rendersi pericolosa con un colpo di testa di Gunter a centro area ma la palla schizza in corner e il pericolo viene disinnescato.
Il Genoa comincia a giostrare il pallone mentre il Bologna si difende con una buona pressione sui centrocampisti avversari. In ripartenza, la squadra rossoblù di Inzaghi ha una buona occasione con Dijks che serve dalla sinistra un bellissimo pallone rasoterra sul quale però Okwonkwo non riesce ad arrivare per pochi centimetri.
Al 41’, il Bologna conquista un calcio d’angolo dopo che porta una palla pericolosa in area, sventata dalla difesa genoana con un po’ di fortuna; il pallone non si ferma e raggiunge Piantek lanciato quasi da solo in contropiede. Il tiro incrociato trova pronto il connazionale Skorupski.
Sul finale di primo tempo, il Bologna guadagna una punizione dalla trequarti sinistra ma De Maio e Destro si ostacolano a vicenda sul successivo pallone scodellato in area da Pulgar. E la cronaca dei primi quarantacinque minuti finisce praticamente qui, con il Bologna che per la quarta volta su quattro chiude il primo il tempo senza aver buttato il pallone in porta.
La seconda frazione vede il Bologna cominciare abbastanza propositivo e dopo cinque minuti Mattiello, accentratosi verso l’area, spedisce alto, facendo così sfumare una buona azione offensiva degli inzaghiani. Risponde Gunter, al 61’, con un colpo di testa che esce di mezzo metro dal palo Destro di Skorupski.
La partita comincia ad appesantire i giocatori in campo e le maglie si allargano. Al 64’, Pulgar ci prova da fuori ma ancora una volta Marchetti non è chiamato in causa. Il Bologna non riesce a trovare lo specchio della porta genoana.
Pericolosissimo il Genoa poco dopo con Kouame e Piantek ma l’appoggio di quest’ultimo per Lazovic viene spedito in angolo da De Maio, fin qui sempre attento.
Al 67’, esordio nel campionato italiano per Matias Svamberg che viene mandato in campo da Inzaghi al posto di Poli. Il modulo non subisce variazioni. Ma un mancato recupero proprio dello svedese favorisce il Genoa che pesca il gol del vantaggio, ancora una volta con Piantek. Il polacco trova il quarto gol in campionato con una rasoiata da fuori area che si insacca sull’angolo basso alla sinistra di Skorupski.
Il vantaggio dei genoani provoca il secondo cambio per Inzaghi che getta nella mischia Orsolini al posto di Gonzalez e cambia modulo portando il Bologna al 4-4-2.
Intorno al 75’, il Bologna è anche sfortunato e il tiro da fuori area di Svamberg incoccia in una maglia del Bologna ed esce. Poco dopo, un colpo di testa di De Maio che tocca a botta sicura incontra un avversario e la palla va in corner. Dalla bandierina il pallone arriva a Orsolini che colpisce bene in mezzo all’area ma la sfera sorvola la traversa. Niente da fare, la palla non si infila. E allora, ultimo cambio per Inzaghi che toglie un Destro volitivo ma poco efficace con Santander, per arrembare la difesa genoana. Il sudamericano quasi non riesce a toccare palla e ormai è tardi; così in cronaca finisce solo il cambio di un assistente di linea a causa di un infortunio e un rischio-rissa a pochi istanti dal fischio di Banti che decreta anche l’espulsione di Pulgar, intervenuto nel parapiglia.

Genoa (3-4-1-2): Marchetti; Biraschi, Spolli, Gunter; Romulo, Hiljemark (57’ Lazovic), Mazzitelli (79’ Pereira), Criscito; Bessa; Pandev (61’ Kouame), Piantek. All. Davide Ballardini
Bologna (3-5-2): Skorupsky; De Maio, Danilo, Gonzalez(70’ Orsolini), Mattiello, Poli (68’ Svamberg), Pulgar, Dzemaili, Dijks, Okwonkwo, Destro (79’ Santander). All. Filippo Inzaghi
Reti: 69’ Piantek (G)
Arbitro: Luca Banti
Espulsioni: 95’ Pulgar (B)
Ammoniti: 1’ Destro, 39’ Dijks, 56’ Gonzalez, 61’ Dzemaili (B), 65’ Bessa, 95’ Marchetti (G)

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