Auguri Rossoblù: Ezio Pascutti – 1 giu

Premessa: non sarò certo io a descrivere in modo perfetto e con la maggior precisione possibile una Leggenda rossoblù di tale portata. Penso che certi giocatori, certi fantastici giocatori, vivano nei cuori e nelle teste di ciascuno di Noi tramite ricordi, racconti, emozioni e immagini che abbiamo ben stampate in mente, senza che qualcuno possa in qualche modo alterare la nostra percezione. Ezio Pascutti, il Grande Ezio Pascutti è chiaramente uno di quei magnifici giocatori. Legato calcisticamente solo ed esclusivamente al Bologna, Pascutti mise a segno una valanga di gol, alcuni dei quali infranti solamente qualche decina di anni fa (da ricordare le 10 reti consecutive messe a segno in campionato, record che solamente Il Re Leone Gabriel Omar Batistuta riuscì a superare). Ezio incarnava Bologna, calcistica e non, Ezio amava Bologna e Bologna amava Ezio, uno dei più forti attaccanti mai visti da queste parti, giocatore capace di formare con Marino Perani una coppia di ali quasi imbattibile, con il leggendario scudetto giunto al termine della stagione 1963/1964 che né è la prova più lampante. Ezio era uno degli elementi più significativi di quel Bologna, un calciatore capace di suscitare intense emozioni ad ogni giocata, ad ogni dribbling, ad ogni tiro che si infilava alle spalle del portiere, senza che l’estremo difensore potesse fare nulla.

Poi, dal nulla, la notizia che sconvolge Bologna: in una fredda serata di gennaio, il quarto giorno dell’anno 2017, Ezio vola via, in silenzio, con l’estrema leggiadria che lo aveva contraddistinto per tutta la sua carriera.

E oggi, nel giorno del tuo compleanno numero 80, non possiamo che pensare a te che da lassù, insieme ai tuoi vecchi compagni di squadra, segui le avventure dei giovanotti in rossoblù.

Ciao Ezio, e tanti auguri.

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