Auguri Rossoblù: Mario Tacconi – 26 giu

Succede e succedeva anche in passato che le società, durante il periodo utile per acquistare giocatori al fine di migliorare la rosa o di tappare qualche buco nell’organico dovuto a infortuni o squalifiche, decidessero di pescare giocatori nelle serie minori dove magari si erano messi in mostra riuscendo ad attrarre anche club di un certo prestigio. Mario Tacconi, che nella sua vita a calcio aveva giocato solamente nel Vigevano (attualmente squadra scomparsa da campionati professionistici) e nel Pavia, viene di colpo proiettato in un ambiente tutto nuovo, a lui quasi sconosciuto: gli si aprono le porte della Serie A grazie alla chiamata del Bologna che aveva visto nel giovane attaccante nato a Castelfranco Emilia un buon rincalzo per il campionato che sarebbe dovuto cominciare; in realtà Mario non era proprio un attaccante, o quantomeno, non era la classica punta fisica capace di giocare spalle alla porta per far salire la squadra: al contrario era un giocatore decisamente veloce ma comunque fisicamente robusto, bravo nei dribbling e nel saltare l’uomo, altrettanto bravo quando c’era da servire un compagno nei pressi della porta avversaria. Mario in rossoblù rimarrà ben 7 stagioni durante le quali, nonostante il ruolo di riserva che gli era stato affidato, riuscirà a trovare la via del gol parecchie volte, la prima delle quali durante il debutto con la squadra felsinea. Abbandonato poi il mondo calcistico dopo l’ultima esperienza con il Lanerossi Vicenza deciderà poi di darsi ad attività commerciali aprendo un ristorante in un territorio lontano, esotico: il Venezuela. Oggi Mario, classe 1924, avrebbe compiuto gli anni e questo è il nostro modo per festeggiarlo!

Consultazione collezione Lamberto e Luca Bertozzi

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