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Benja, ora Bologna ha bisogno di te

Con Rowe fuori tre settimane e l’infortunio di Cambiaghi ancora da valutare, sulla corsia di sinistra Dominguez è chiamato a dare il 200%.

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Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)
Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)

Sono giorni di continua apprensione per i tifosi rossoblù. Nelle ultime ore infatti, da Casteldebole continuano ad arrivare comunicati di infortuni. Brutte notizie, che sembrano essere direttamente proporzionali alla quantità dei media che stanno elogiando – giustamente – i rossoblù e che li stanno mettendolo in lizza per diventare papabili campioni d’Italia.

Sarà che a Bologna non siamo mai stati tanto abituati a stare così “sotto i riflettori” e sarà anche che un po’ di scaramanzia c’è sempre, ma tutti questi complimenti hanno avuto un effetto catastrofico sull’infermeria.

Piovono infortuni, sulla corsia di sinistra riflettori puntati su Dominguez

Non bastava infatti l’infortunio di Freuler: ieri la notizia di Skorupski che sarà out 35 giorni e salterà probabilmente la Supercoppa, questa mattinata invece quella di Cambiaghi che ha dovuto lasciare il ritiro di Coverciano. Infine, questo pomeriggio la notizia della lesione rimediata da Rowe che lo farà stare lontano dal campo minimo tre settimane.

Jonathan Rowe crediti Damiano Fiorentini

Jonathan Rowe (crediti: Damiano Fiorentini)

Per Cambiaghi si attendono ancora notizie che chiariscano la gravità del “leggero fastidio al polpaccio”, ma è chiaro che per quanto riguarda la corsia di sinistra chi deve farsi trovare pronto al momento è Benjamin Dominguez.

Un avvio di stagione complicato: manca la brillantezza dello scorso anno

L’argentino non viene da un momento semplice. Se l’anno scorso “El Nene” è entrato fin da subito nei cuori dei tifosi per i suoi scatti e la sua tenacia – il tutto contenuto in soli 172 cm di altezza –  quest’anno qualcosa manca. L’esclusione dalla lista Europa League aveva fatto pensare che l’argentino potesse ottenere più spazio in campionato, ma così non è stato.

Benja ha collezionato solo 4 presenze, di cui una da titolare, per un totale di 110 minuti giocati e nelle poche prestazioni non ha brillato. Sarà che rispetto all’anno scorso manca il fattore “imprevedibilità” e ormai gli avversari hanno imparato a conoscerlo?

Benjamin Dominguez in Bologna-Milan (© Bologna FC 1909)

Benjamin Dominguez in Bologna-Milan (© Bologna FC 1909)

La cosa certa, è che alla prossima partita contro l’Udinese mancano 10 giorni. Rowe non sarà sicuramente disponibile mentre Cambiaghi potrebbe recuperare certo, ma anche in caso di recupero, giocare tutti i 90 minuti – con anche le partite europee di mezzo – sarebbe un rischio.

Una grande sfida per Dominguez, ma non sarà solo

E allora ecco che questo sarà un grandissimo esame per Dominguez. All’argentino si chiede di fare una crescita immediata e di ritrovare la sicurezza che l’anno scorso gli ha fatto fare ben 4 gol e 3 assist tra campionato e Coppa Italia e che gli ha fatto ottenere la prima convocazione in nazionale. In questa “sfida” l’argentino non sarà solo, ma potrà ovviamente contare sul supporto dei suoi compagni di squadra.

Intervistato nella giornata di ieri, l’ex direttore rossoblu Walter Sabatini –  uno dei tanti che hanno messo il Bologna come favorito per lo scudetto –  ha fatto i complimenti al club prendendo come esempio proprio Dominguez.

Dopo il gol di Lucumí contro il Napoli, Benja è stato infatti il primo a farsi tutto il campo di corsa per andare ad abbracciare la squadra. Un comportamento non scontato per un calciatore che non gioca quasi mai e per di più escluso dalla lista UEFA. Ma di musi lunghi a Bologna non ce ne sono.

Bologna-Napoli 2-0, ora i rossoblù sono quinti (©Bologna FC 1909)

I rossoblù festeggiano la vittoria casalinga contro il Napoli davanti alla propria curva (©Bologna FC 1909)

Bologna: un ambiente dove sbagliare e crescere con serenità

Tutti i rossoblù hanno ben chiaro, sebbene non lo dicano ad alta voce, l’obiettivo che voglio raggiungere questa stagione e sanno che per perseguirlo conta la squadra e non il singolo. Sanno che devono farsi trovare pronti e che il loro momento arriverà, perché in questo Bologna non ci sono protagonisti, ma un grande gruppo che si aiuta l’un l’altro.

Basti pensare alla gara di domenica scorsa, in cui il giovanissimo Massimo Pessima ha portato sulle spalle il peso di subentrare al titolarissimo Skorupski contro i campioni d’Italia. Pessina aveva un’enorme responsabilità, ma incitato dai suoi compagni e dall’intero Dall’Ara non ha lasciato spazio alle inevitabili paure di un ragazzo di soli 17 anni.

Per questo non ci sono dubbi che anche Dominguez ritroverà “la garra” per fare la differenza e ritrovare il gol, ora che Bologna ha bisogno di lui. Il momento per stupire è adesso e per l’argentino è una grande opportunità da non sprecare.

Benjamin Dominguez (© Bologna FC 1909)

Benjamin Dominguez (© Bologna FC 1909)

 

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