Benvenuti a Fort Dall’Ara di Thiago Motta

E per la terz’ultima volta, in questa lunghissima stagione, il Fort Dall’Ara di Thiago Motta si veste a festa, riempiendo i suoi gradoni con quasi 30mila spettatori, perchè nessuno vuole mancare a queste “celebrazioni liturgiche” di questa festa pagana, che sta per arrivare al suo culmine.

In casa, i rossoblù sono secondi (per punti fatti) solo alla corazzata Inter: 38 infiniti punti, composti da 12 vittorie, 2 pareggi e solo 2 sconfitte, contro le milanesi, cioè la prima e la seconda della classifica della serie A.

Per questo lunedì 22, all’Olimpico, lo scontro fra la quarta e la quinta (la Roma, ndr) del nostro campionato sarà una partita che, per molti versi, racchiuderà il senso del campionato rossoblù dove, con una vittoria, saremmo pronti ad un finale glorioso, Napoli (fuori casa) e Juve (dentro al Forte) permettendo. C’è la partecipazione alla Coppa dalle grandi orecchie, una partecipazione mai censita nell’albo d’oro del Bologna.

Testa all’oggi

Ma oggi, al Fort Dall’Ara di Thiago Motta, c’è il Monza: i biancorossi di Palladino , reduci da due sconfitte, con 42 punti possono impensierire la marcia verso l’Europa dei ragazzi di Thiago Motta, che vanta, in casa, la media stratosferica di  2,38 punti, collezionando 10 “clean sheet” e dove solo 6 avversari (solo 6) hanno segnato nella porta di Lukasz Skorupski, fra le mura amiche del nostro stadio. E con il Monza c’è una piccola rivincita da prendersi: quel pareggio del 28 settembre, va stretto alla squadra di Thiago Motta, dove l’arbitro Pezzuto (poi fermato dal designatore Rocchi) aveva annullato un gol regolarissimo di testa di Lewis Ferguson, per un pressochè inesistente fallo su un difensore di Alexis Saelelmaekers.

Ma da allora le cose sono solo che migliorate, sicuramente in casa, mentre fuori casa la media punti è buona ma non eccellente: un 1,33 che con la prossima stagione occorrerà stabilizzare verso l’anno, per confermare l’ottima annata.

(Fonte G. Burreddu – Stadio)

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