Berna e il “non ho mai”

Per Federico Bernardeschi, quella contro il Milan potrebbe essere la sfida del “non avevo mai”. Perché, ad oggi, il toscano non ha mai segnato ai rossoneri, non ha ancora fatto gol in gare ufficiali con la maglia rossoblu e, soprattutto, col Bologna non è mai partito titolare. In questo momento, e siamo già arrivati al giovedì, ergo a tre giorni dalla partita, sembrerebbe che mister Italiano stia pensando di dargli spazio dal fischio d’inizio a San Siro. D’altronde ne avevamo già parlato: quando il pallone scotta, lui può fare la differenza. E’ arrivato in Emilia proprio per questo, dunque perché privarsene?

Federico Bernardeschi nell’amichevole contro la Vis Pesaro (©Bologna FC 1909)

Tatticismi e duttilità

Berna, lo avranno capito tutti, è i giocatore perfetto per la trequarti rossoblu. La sua esperienza gli permetterebbe di interpretare qualsiasi ruolo dei “3” dietro a Santiago Castro, e mister Italiano lo sa bene. Da esterno, posizione ricoperta quando la sua carriera era ancora verde, potrebbe decentrare il gioco, magari liberando la fascia ricoperta da Orsolini, atteso da un duello con uno tra Bartesaghi ed Estupinan, e creando vantaggio prima di convergere verso la porta o cambiare gioco. Partendo dal centro, invece, sarebbe un discorso ancora diverso. Fede potrebbe imbucare per i tagli del compagno argentino oppure sfoderare una delle sue armi più attese: il tiro da fuori. Dote che, a Casteldebole, specialmente visto l’infortunio di Pobega, non hanno in tanti. Gli ingredienti ci sono tutti: sarà la gara del “non avevo mai”?

Fonte: La Gazzetta dello Sport, Giorgio Burreddu

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