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Bologna, venticinque anni dopo…

Coppa Italia, il Bologna cerca l’impresa contro l’Atalanta. L’obiettivo è la semifinale, ma non solo: riscatto dopo 25 anni?

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Remo Freuler (© Bologna FC 1909)
Remo Freuler (© Bologna FC 1909)

Questa sera il Bologna ha l’opportunità di imprimere il proprio nome nella storia. Non si tratta solo di un quarto di finale di Coppa Italia, ma di una sfida dal sapore nobile, visto che dall’altra parte del campo ci sarà l’Atalanta di Gasperini. Un ostacolo tutt’altro che semplice, ma superarlo significherebbe spezzare un incantesimo che dura da oltre vent’anni: i rossoblù, infatti, non raggiungono le semifinali della competizione dal lontano 1998-99, quando sotto la guida di Mazzone si fermarono contro la Fiorentina, tra polemiche arbitrali e rimpianti.

Il Gewiss Stadium evoca ricordi importanti per i felsinei. Lo scorso anno, il 3 marzo 2024, il Bologna ribaltò l’Atalanta in campionato grazie ai gol di Zirkzee e Ferguson, che in quattro minuti risposero alla rete iniziale di Lookman. Una vittoria che spinse la squadra di Thiago Motta verso la zona Champions. Ma il destino ha mescolato nuovamente le carte: nessuno dei protagonisti di quella serata sarà in campo questa volta.

Un Bologna che fa paura all’Atalanta

Nonostante i cambiamenti negli interpreti, il Bologna continua a essere un avversario ostico per Gasperini. I numeri parlano chiaro: negli ultimi quattro incontri di Serie A, i rossoblù hanno raccolto tre vittorie e un pareggio, guadagnandosi lo scomodo ruolo di bestia nera della Dea. Un contrasto netto con il passato, quando anche un semplice pareggio a Bergamo era considerato un’impresa: basti pensare allo 0-0 del 28 agosto 2021, accolto come un trionfo dai tifosi rossoblù al ritorno a Casteldebole.

La Coppa Italia, però, ha lasciato in eredità anche dolori recenti. Il 9 gennaio 2024, al Franchi, il Bologna sfiorò la semifinale contro la Fiorentina, colpendo tre volte i legni prima di arrendersi ai rigori. Proprio in quella serie decisiva, Posch – oggi alla corte di Gasperini – fallì il penalty fatale.

Remo Freuler, colui che trattiene la storia di Bologna e Atalanta

Quando Bologna e Atalanta si affrontano in Coppa Italia, la storia diventa protagonista. Nel 1995-96, la semifinale tra Ulivieri e Mondonico fu decisa da una doppietta di un giovane Bobo Vieri in maglia nerazzurra. L’ultimo incrocio nella competizione risale invece alla stagione 2001-2002, quando l’Atalanta si qualificò agli ottavi grazie alla regola dei gol in trasferta dopo un doppio confronto terminato in parità (2-2 al Dall’Ara, 0-0 a Bergamo).

Un pezzo di questa storia è anche Remo Freuler, oggi pilastro del centrocampo rossoblù, ma per anni simbolo dell’Atalanta. Dopo 260 presenze e 21 gol in sette stagioni con la Dea, il centrocampista svizzero fu acclamato dalla curva atalantina proprio al Gewiss Stadium un anno fa.

Una sfida senza pronostico

L’ultimo capitolo di questa sfida vede anche il confronto tra gli allenatori, con un dato che sorride a Italiano: nei dodici incroci con Gasperini, il tecnico rossoblù ha ottenuto sei vittorie, tre pareggi e tre sconfitte.

Questa sera il Bologna si gioca molto più di un passaggio del turno: può riscrivere la propria storia, abbattere un muro che resiste da troppo tempo e confermare di essere una delle squadre più in forma del calcio italiano. L’Atalanta è un ostacolo duro, ma il verdetto è tutto da scrivere.

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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