Quattro nomi per scrivere (al meglio) un’altra pagina d’Europa

Alle 21, sotto le luci del Dall’Ara, il Bologna torna in campo per la sfida di Europa League contro il Brann. Una partita che vale punti e prestigio, e che arriva in un momento delicato ma ricco di entusiasmo: nonostante l’assenza di Freuler e i dubbi sulla presenza in panchina di Vincenzo Italiano (pronto Niccolini al suo posto), i rossoblù vogliono dare una svolta buona al percorso europeo. Ma con chi possono farlo? Ecco gli uomini gol della serata europea

Orso, colpisci ancora in Europa League!

Cambiaghi Orsolini e Dallinga in Bologna Pisa (© Damiano Fiorentini)

Quando il Bologna cerca la scintilla, lo sguardo va sempre a lui. Riccardo Orsolini resta il giocatore più imprevedibile e pericoloso in zona gol: il Brann, che difende con una linea non sempre rapidissima nei recuperi, rischia di soffrire i suoi uno contro uno. Se troverà lo spazio per accentrarsi sul sinistro, la strada verso il gol sarà spianata. In casa, e in notti europee come questa, Orsolini tende a caricarsi il peso dell’attacco sulle spalle: da lui può partire la giocata che spacca la partita.

Bologna-Brann: Castro, ancora tu?

Santiago Castro è l’altro nome da cerchiare in rosso: il giovane argentino si sta ritagliando il giusto spazio e la giusta fiducia. Ma non solo, le sue caratteristiche si sposano perfettamente con le debolezze del Brann. Ama attaccare gli spazi dietro la difesa e muoversi tra le linee, approfittando dei momenti di disorganizzazione degli avversari. Nelle transizioni, ma anche sulle seconde palle, può essere il primo a mettere la firma in area norvegese.

Ferguson, è il momento di mettere il turbo

Bologna-Torino 0-0 (© Damiano Fiorentini x 1000cuorirossoblù)

Senza Freuler, Ferguson potrà giocare più libero e vicino all’area, dove i suoi inserimenti e il suo tempismo nel gioco aereo possono essere davvero incisivi. Ma deve volerlo, perché solo così può diventare decisivo, ai fini del risultato. Contro un centrocampo del Brann piuttosto statico, lo scozzese può decidere sia da incursore che da rifinitore. E in serate europee, la sua leadership può essere quella garanzia di concretezza in più.

E, in Bologna-Brann, occhio a Dallinga…

Nonostante il focus sia su chi sa creare e rifinire, Dallinga può essere una pedina potenzialmente decisiva. Se la partita si metterà sui binari del possesso rossoblù, la sua presenza in area è ciò che servirà al Bologna per concretizzare il lavoro dei suoi esterni. Il tutto però, deve essere accompagnato da un imperativo: farsi trovare pronti davanti alla porta.

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