L’uomo del giovedì – Jhon Lucumì

Un leader, non auto-dichiarato ma di aspettative. Con le varie partenze, tra la scorsa estate e quella precedente – tra cui poteva esserci anche la sua – è da lui che ci si aspettava l’ulteriore upgrade, per guidare il reparto. E, nel momento di maggior difficoltà, come una partita in campo europeo con un uomo in meno, ecco venir fuori tutto il repertorio di Jhon Lucumì.

È il colombiano l’uomo del giovedì per Bologna-Brann, con una prestazione, al pari del compagno di reparto Torbjørn Heggem, al limite del perfetto: un attacco, quello dei norvegesi, che non ha minimamente sfruttato la superiorità numerica grazie soprattutto al lavoro del miglior Lucumì della stagione.

Jhon Lucumì, una prestazione al top

Quando ci si poteva aspettare una perdita di lucidità, anche comprensibile visto l’andamento della partita, ecco invece la risposta contraria. E la risposta è arrivata proprio da chi, ogni tanto, ha vissuto dei cali. Jhon Lucumì in Bologna-Brann ha eseguito lo spartito perfetto del difensore moderno: presenza costante, interventi con il tempo giusto e quella dose di furbizia che non guasta mai.

Jhon Lucumì (© Damiano Fiorentini)

Una prestazione, quella di Lucumì, che addirittura lo ha visto guidare gli ultimi attacchi pericolosi del Bologna praticamente da terzino, con cross dalla fascia sinistra. Praticamente un tuttofare, anche in inferiorità numerica. È una delle notizie migliori per il Bologna e per Vincenzo Italiano, perché il colombiano è un uomo cardine per i meccanismi della squadra e le scorie legate ai rumors estivi di mercato sembrano ormai totalmente acqua passata.

La guida necessaria

Nella rosa dei Rossoblù ci sono, inevitabilmente, dei punti fermi, e Jhon Lucumì può essere tranquillamente considerato tale: vero, non sempre è quello di ieri sera, ma spesso e volentieri è risultato decisivo per la propria squadra, e lo dimostrano i risultati raccolti sino a questo momento.

Il numero 26 Rossoblù è ormai alla quarta stagione sotto le Due Torri, e in questa è probabilmente l’elemento difensivo più responsabilizzato, sia per temperamento e sia per le sue qualità. Da lui ci si aspetta sempre tanto, e la partita di ieri sera è stato l’esempio perfetto di come, quando la concentrazione è sempre attiva, il Bologna non possa fare a meno di Jhon Lucumì.

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