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Bologna, buona la prima: l’Under17 vince in rimonta ed affonda il Brescia per 4-2

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Lele Carl Malaguti


Dopo il prestigioso trionfo al Torneo Nereo Rocco, per l’Under 17 di Paolo Magnani é giunto il momento di cimentarsi con il campionato. Felsinei che oggi, alla prima giornata, incontrano il Brescia, formazione che nella passata stagione ha frequentato la zona bassa della classifica.

 

LA PARTITA

 

Il Bologna si schiera con il 4-2-1-3, con Molla fra i pali, Zannoni, Cudini, Ristic e Montebugnoli in difesa, Boriani e Grieco in mediana, Pagliuca sulla trequarti e Parlanti, Mattiolo e Antenori in attacco.

Il Brescia si schiera a specchio rispetto ai rossoblú: Filigheddu in porta, Beccalossi, Papetti, Bariselli e Danesi a comporre il reparto arretrato, a centrocampo Principi e Butturini, dietro le punte Lora e a formare il tridente offensivo Arienti, Dalmiglio e Rassega.

Inizio di gara contratto da ambo le parti: i rossoblú faticano a costruire, i biancazzurri fanno girare palla ma senza riuscire ad incidere. Al 7′ sugli sviluppi di un corner sfiorano il vantaggio gli ospiti: Grieco non fa la trappola del fuorigioco, Arienti scatta in linea con il mediano felsineo e riceve un lob dalla trequarti, di prima prova a beffare con un altro pallonetto Molla, ma la conclusione é fuori misura. Al 10′ sempre il numero 7 ospite si invola sulla destra, ben servito nello spazio, ma il suo tiro finisce alto.

La pressione del Brescia peró sortisce l’effetto sperato: all’11’ Rassega scodella a centro area un ottimo pallone, su cui si avventa Lora, che di testa insacca alle spalle di Molla.

La rete sembra svegliare il Bologna dal torpore: al 17′ Pagliuca prova a concludere da fuori area, non centrando peró il bersaglio. Ma é un fuoco di paglia: quattro minuti piú tardi, Lora riceve dalla trequarti un filtrante alto, prolungato con un pallonetto perfetto per Arienti, che avanza e calcia in porta, superbo Molla a respingere la conclusione. Solo la spizzata aerea di Mattiolo parata da Filigheddu al 34′ si inserisce in uno spartito completamente a tinte biancazzurre, con il finale di frazione dominato dagli ospiti. Al 35′ Rassega controlla splendidamente di prima un lancio da centrocampo, accentrandosi da sinistra per concludere a rete, l’estremo difensore petroniano dice di no. Al 37′ ed al 38′ Dalmiglio prova a raddoppiare, ma i suoi tiri sono deboli o fuori bersaglio. Il Brescia peró ha un’occasionissima per siglare la seconda rete: cross dalla destra, Lora tutto solo incorna la sfera e la spedisce a fil di palo, ma Molla vola a sventare il raddoppio. Al 42′ Antenori esce per infortunio, al suo posto entra Fabretti, poco prima che Rassega si faccia fermare da Molla a ridosso della porta, abile ad intuire lo sviluppo dell’azione, mandando cosí i titoli di coda sul primo tempo.

Magnani nella ripresa decide di cambiare le carte in tavola: fuori Cudini, Parlanti e Boriani, dentro Orlietti, Campagna e Bolognesi. Aragolaza invece cerca di dare un’ulteriore spinta ai suoi, inserendo Diop, Rossetti e Bontempi per Arienti, Butturini e Dalmiglio.

Ma la strategia felsinea si rivela superiore a quella bresciana ed il Bologna pareggia subito i conti: al 48′ Grieco calcia una punizione dalla trequarti, aprendo sull’out di destra dove trova Zannoni che crossa di prima al centro, Campagna lascia sfilare con una finta e Fabretti colpisce di destro al volo, insaccando alle spalle di Filigheddu. Due minuti piú tardi Pagliuca porta palla fino al limite dell’area, scarica su Bolognesi che conclude con un destro rasoterra sul secondo palo, si distende l’estremo difensore lombardo compiendo una parata di grande spessore. Al 52′ si completa la rimonta del Bologna: Grieco su punizione mette nel mezzo un pallone invitante, il piú lesto ad avventarvisi é Zannoni, che col piattone buca per la seconda volta Filigheddu. Black out Brescia da qui in avanti, con gli uomini di Magnani che prendono il pieno controllo della gara. Mattiolo al 61′ con un traversone dall’out mancino, pesca Pagliuca tutto solo sul palo lontano: il fantasista incorna la sfera, non riuscendo peró ad angolarla alla perfezione e permettendo al portiere avversario di respingere la conclusione a fil di palo. Al 69′ i rossoblú calano il tris: Bolognesi sfugge sulla fascia sinistra, mettendo al centro un pallone rasoterra che attraversa tutta l’area ed arriva al numero 11 felsineo, che pur svirgolando la conclusione riesce a spedire la sfera in fondo al sacco. É il colpo del ko, con le rondinelle che non riescono a replicare in maniera efficace alle offensive petroniane, subendo anche il poker su calcio di rigore al 78′: Casadio semina il panico nell’area avversaria e viene atterrato, Grieco dal dischetto spiazza Filigheddu e mette in ghiaccio la partita. All’86’ sempre il numero 13 rossoblú mette a sedere Rassega, si accentra dalla destra sulla linea di fondo e serve Secli, che da un metro si incarta, ciccando la conclusione. Spazio nel finale per il goal di Rassega, che ruba palla ad Orlietti, reo di essersi inciampato nel pallone, trafiggendo Molla da due passi.

Una vittoria importante per l’Under17, che reduce dalle fatiche (e dagli onori) del Torneo Nereo Rocco, ha portato a casa un risultato importante e non scontato.

Molto soddisfatto anche l’allenatore Magnani, che ha commentato cosí la prestazione dei suoi:

“Nella prima frazione sono mancate tante cose, direi tutto. Potevamo subire uno o due goal in piú, lí sarebbe diventata davvero problematica la situazione. É mancato senza dubbio l’impatto alla partita, eravamo sicuramente ancora stanchi ed il Brescia ci ha sorpresi con delle buone trame, hanno giocato bene ed hanno avuto un altro passo rispetto al nostro. Bisognava fare qualcosa a fine primo tempo, mentre mi dirigevo verso gli spogliatoi a fine primo tempo ho pensato di fare i cambi e di stravolgere l’assetto. Siamo passati a tre dietro, ma non ha influito tanto quello, quanto dare a loro qualcosa in cui credere e da cui ripartire.

Non c’é un giocatore che mi ha sorpreso maggiormente, sono contento di tutti nella ripresa. É un segnale importante l’atteggiamento della ripresa, perché vuol dire che la squadra ha subito assimilato. Non é importante giocare a tre o a quattro, a quest’età é importante assimilare piú concetti e nozioni possibili. Anche al Torneo (Nereo Rocco, ndr) gli dicevo di stare calmi, cambiavo il modulo ed anche il loro allenatore (Aragolaza, ndr) ha detto che ad un certo punto non riusciva a capire come fossimo schierati. Direi quindi che la mossa ha funzionato, siamo contenti del risultato anche perché non era facile dopo aver giocato 7 partite in 6 giorni.

La sosta cade a fagiolo, avevamo già degli acciaccati, oggi abbiamo subito altre due defezioni, proveremo a ritemprarci. Al rientro avremo subito una partita difficile, il Verona in trasferta, squadra che abbiamo già incontrato in un torneo ed abbiamo perso 1-0. É un campionato difficile e sappiamo che dobbiamo stare lí ed a quest’età qua non é mai vinta e mai persa, anche all’ultimo i ragazzi possono sempre ribaltare il risultato”.

 

TABELLINO DELLA GARA

 

BOLOGNA: Molla, Zannoni, Montebugnoli, Grieco, Ristic, Cudini (1′ st Orlietti), Parlanti (1′ st Campagna), Boriani (1′ st Bolognesi), Antenori (43° pt Fabretti), Pagliuca (23° st Casadio), Mattiolo (28° st Secli).

 

Allenatore: Magnani.

A disposizione: Bizzini, Sanzovo, Varano.

 

ATALANTA: Filigheddu, Bariselli, Danesi, Beccalossi, Principi, Papetti, Arienti (1′ st Diop), Butturini (1′ st Rossetti), Dalmiglio (1′ st Bontempi), Lora, Rassega.

 

Allenatore: Aragolaza.

A disposizione: Cappellano, Reboldi, Stefani.

 

MARCATORI: 11′ pt Lora, 3′ st Fabretti, 7′ st Zannoni, 24′ st Mattiolo, 34′ st Grieco, 47′ st Rassega.

 

Ammoniti: Grieco (BO), Montebugnoli (BO), Bariselli (BR), Principi (BR), Lora (BR).

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