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Bologna FC

Un successo che parla “Italiano” (Stadio)

Dopo un primo tempo incolore, Italiano rivoluziona un Bologna che, grazie ai suoi cambi, rinasce e vince la partita, rischiando forse un po’ troppo sul finale

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Vincenzo Italiano in Bologna-Cagliari
Vincenzo Italiano in Bologna-Cagliari (© Bologna FC)

Come col Milan, anche con il Cagliari il Bologna ribalta il risultato, conquistando così la quinta vittoria di fila in casa. Un successo che, come giovedì scorso, è frutto di un secondo tempo da grande squadra, che reagisce allo svantaggio ed entra in campo con un piglio diverso. Qualche cambio sì, ma soprattutto un diverso agonismo e molta più cattiveria messa in campo dai Rossoblù.

È proprio questo insieme di cose che è mancato nel primo tempo di ieri. Vuoi la stanchezza post-Milan, vuoi il gol subito da un Cagliari che comunque fino a quel momento aveva giocato molto bene – e che poi giustamente si è chiuso in difesa del risultato – ma la prima frazione non ha entusiasmato. Diverse letture sbagliate, in particolare proprio sul gol di Piccoli, poca incisività in fase offensiva, ed il solo Dominguez che riesce a creare qualcosa.

Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)

Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)

La rivoluzione di Italiano

E proprio quando nessuno se lo aspettava, ecco la rivoluzione del mister. Fuori Pobega per Ferguson, Fabbian per Odgaard e, inaspettatamente, Dominguez per Cambiaghi. Tre cambi all’intervallo che confermano quanto Italiano non fosse contento del primo tempo dei suoi e, soprattutto, raccontano perfettamente la qualità dei giocatori a disposizione del Bologna.

Ed infatti, come per magia, l’inerzia della partita vira completamente a favore del Bologna, che chiude il Cagliari nella sua metà campo in un vero e proprio assedio. I frutti si raccolgono subito, quando al 47esimo Cambiaghi va giù in area dopo un contatto con Felici. Non ci sono dubbi. Rigore e trasformazione glaciale di Orsolini, che si ripete poi dieci minuti più tardi grazie ad una super invenzione nuovamente di Cambiaghi.

Riccardo Orsolini esulta in Bologna-Cagliari (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini esulta in Bologna-Cagliari (© Bologna FC 1909)

Nel mezzo tante occasioni per il Bologna ed almeno due parate di altissima classe di Caprile, portiere del Cagliari. Nonostante ciò, però, il Bologna non si abbatte e, dopo aver trovato il secondo gol, attende senza strafare, attaccando in contropiede quando ne ha la possibilità.

Bologna-Cagliari: gli ultimi 10 minuti che sanno un po’ di “patatrack”

Non tutto, però, va per il meglio, soprattutto negli ultimi 10 minuti. Lo si era notato dalle espressioni del mister, ne si ha avuto la conferma in conferenza stampa. Ad Italiano – che addirittura ha rinunciato al rito del lancio del pallone in curva – non sono andati giù i rischi presi dai suoi ragazzi nel finale.

L’arrembaggio finale del Cagliari, che porta poi all’entrata in campo di Buekema ed alla difesa a 5, mette un po’ di paura al mister, che nella testa avrà avuto qualche flashback di Genova o Torino. Questa volta, per fortuna, non va così, ma per crescere il Bologna deve imparare anche a gestire meglio queste situazioni.

Fonte: Claudio Beneforti – Il Corriere dello Sport-Stadio

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