Bologna FC
Dal Quirinale all’Olimpico: la giornata del Bologna verso La Finale
La finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan è storia: ad accogliere le due squadre a Roma ci sarà il Presidente, Sergio Mattarella.

Una città intera in marcia verso un sogno. Mentre Roma si sveglia immersa nella tensione della finale di Coppa Italia, Bologna si ritrova sotto i riflettori globali. Sono oltre cinquanta i broadcaster accreditati, in rappresentanza di ben 180 Paesi: numeri da evento planetario. E al centro di questa vetrina internazionale, ci sono loro, i rossoblù.
Il Quirinale accoglie i rossoblù per la finale di Coppa Italia
Dopo decenni passati a guardare da lontano i grandi palcoscenici, il Bologna riscrive la propria storia. E lo fa con uno dei momenti più solenni: l’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alle 10:30 di oggi, i giocatori, lo staff tecnico e la dirigenza – con Joey Saputo in prima fila – varcheranno le porte del Quirinale, fianco a fianco con i rivali rossoneri. Un’immagine che da sola racconta quanto questa finale sia speciale.
Italiano: serietà e disciplina in ogni dettaglio
Vincenzo Italiano, uomo sobrio e determinato, rappresenterà tutto l’onore rossoblù. Nessuna replica del celebre episodio del 1996, quando l’allora tecnico del Bologna, Renzo Ulivieri, saltò un’udienza con Papa Giovanni Paolo II per colpa di un volo in ritardo. Questa volta, tutto sarà perfetto: completo elegante, cerimonia istituzionale e poi, pranzo veloce prima delle ultime prove tattiche all’Acqua Acetosa.
Ultimi ritocchi prima della finale di Coppa Italia
Nel pomeriggio, gli allenamenti entreranno nel vivo, anche se per i primi quindici minuti sarà concesso uno spiraglio ai media. Poi, porte chiuse: massimo riserbo su moduli e strategie. Perché il Bologna sa che quella di domani notte non è solo una partita. È una sfida che può cambiare il volto di due stagioni: vincere significherebbe alzare un trofeo e conquistare direttamente un posto in Europa League.
Roma, una città pronta ad ospitare il Bologna per una notte memorabile
La capitale, già affollata per gli Internazionali di tennis e il ritorno di Jannik Sinner, si prepara a vivere un’altra notte memorabile. Trentamila tifosi bolognesi hanno invaso la città, trasformando la finale di Coppa Italia in una festa itinerante partita sotto le Due Torri. E mentre la passione sale, i ricordi amari di Italiano con la Fiorentina – tre finali perse – alimentano la voglia di rivincita. A Ribera, suo paese natale, lo aspettano davanti a un maxischermo, con la speranza che questa sia la volta buona.
‘We Are One’, recita il motto rossoblù. E mai come ora, Bologna è davvero tutta unita, dalla prima linea della squadra ai cuori che battono lontano. Perché quando la storia chiama, non si può far altro che rispondere.
Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino
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