Bologna FC
Bologna, crescita d’identità (Repubblica)
Vittoria in terra sarda e fiducia ritrovata: i rossoblù guardano all’Europa con ambizione
A Cagliari, il Bologna era chiamato a confermare le buone impressioni lasciate nella sfida contro il Pisa. In sostanza, si trattava di tradurre sul piano del gioco quanto scritto nelle due distinte: una squadra qualitativamente superiore all’altra. E il campo ha confermato le premesse.
Bologna in crescita contro il Cagliari…
Dopo alcuni minuti di studio dell’avversario, il Bologna ha iniziato ad imporre il suo gioco sui padroni di casa, seppur con alcune incertezze difensive. Infatti, dopo il gol del vantaggio firmato da Emil Holm al 31‘ , il Cagliari ha avuto una grande occasione per ristabilire l’equilibrio: al 42′, Felici si ritrova davanti a Ravaglia, ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario e spreca la prima grande opportunità per i sardi (che successivamente sarebbe comunque stata annullata per fuorigioco). Anche nel secondo tempo la trama non cambia: Italiano ha preparato il match in ogni dettaglio, conoscendo bene le difficoltà nel giocare all’Unipol Domus. A chiudere la partita ci ha pensato il solito Orso, con un sinistro imprendibile anche per Caprile.
Tuttavia, il Cagliari non è rimasto ad osservare, ma le occasione create non sono state sfruttate a dovere dai propri attaccanti. Il Bologna è stato cinico, S. Esposito e compagni no. Come confermato da Pisacane nel post-partita: «Il Bologna ha fatto gol, noi no. Abbiamo sbagliato tre ripartenze importanti e in Serie A questi errori si pagano. Non ho visto frenesia, ma serve più precisione nell’ultima scelta».
…e in campionato
Una vittoria che racconta come Italiano stia iniziando ad attecchire sui nuovi: crescita nel gioco, controllo della partita e personalità. L’identità rossoblù, quella che mancava da qualche partita e che gli permette di ribaltare (anche se non in questo caso) partite complicate. Ma è ancora presto.
Cagliari e Pisa erano test da superare senza problemi. Già dalle prossime uscite contro Fiorentina e Steaua Bucarest si potrà dare qualche verdetto. A Bucarest, il Bologna non potrà più rimandare: serve la prima vittoria europea per dare continuità a una crescita che ora chiede conferme.
Fonte – Emilio Marrese, Repubblica
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