Pronti, partenza…via: la stagione di Dallinga e Odgaard inizia oggi

Per capire questo Bologna, quello descritto dai protagonisti, con le loro parole, possiamo partire da Jens Odgaard e Thijs Dallinga. Per loro, ha parlato sempre il campo e in modo in cui sono entrati nell’ultimo periodo. Il primo, faro offensivo di Vincenzo Italiano. Il secondo, (quasi) unico superstite in un finale di stagione importantissimo.

Di cosa parliamo? Del loro infortunio in comune, pubalgia. E di come entrambi abbiano giocato allo stremo delle loro forze, per la squadra. Dall’operazione, oggi, siamo passati alla riabilitazione: la loro voglia di tornare in campo il prima possibile è tanta, e oggi inizia la loro stagione.

Dallinga e la voglia di prendersi Bologna

Arrivato come colpo dell’estate 2024, colui che doveva essere sulla carta l’erede di Joshua Zirkzee. Thijs Dallinga ha vissuto decisamente una stagione a due volti: quello dell’adattamento e quello della gioia. Il primo, soprattutto nella prima parte di stagione, è stato una costante insieme a chi lo bollava già come flop. Il secondo, invece, è quello del primo gol, tanto cercato, e di una lotta continua. Una lotta che dura da gennaio, quasi, proprio dalla gioia del primo gol (ma anche del secondo). L’olandese inizia a soffrire di un fastidiosissimo infortunio proprio quando tutto sembrava girare per il meglio.

Thijs Dallinga esulta dopo il gol dell’1-1 in Fiorentina-Bologna (© Bologna FC)

Ma è qui che scatta qualcosa, probabilmente, anche nello stesso Thijs. Ancor di più da marzo, quando arriva l’infortunio di Santiago Castro, e lui rimane l’ultimo baluardo tra le punte. Lo ha detto lo stesso Italiano, a più riprese: un paio di allenamenti a settimana, riposo, e poi via in campo, perché c’era assoluto bisogno di lui. E lui il suo lo ha fatto, anche senza fare gol. A quelli ci ha pensato qualcun altro, facendo gioire anche lui. Ed ecco che allora anche l’olandese Thijs si scalda sempre di più, colpito da Bologna e dal Bologna: lui vuole esserne protagonista, e anche da gesti come questi lo si può capire.

Odgaard, il jolly più jolly di tutti

L’altro protagonista della storia, invece, è colui che proprio quest’anno ha terminato di far innamorare tutti i tifosi del Bologna di lui. Chi? Jens Odgaard. Chi lo avrebbe mai detto al termine della scorsa stagione? Pochi, perché nessuno si immaginava che potesse spostare così tanto all’interno del Bologna. Tra i pochi c’era, però, Vincenzo Italiano, il quale si è subito innamorato calcisticamente del danese e delle sue qualità, unite a una prestanza fisica non indifferente. Ed ecco, quindi, con il tempo, creare la sua “macchina perfetta”: un trequartista atipico, ma che esegue splendidamente la doppia fase e fa girare tutto il Bologna.

Jens Odgaard dopo il goal in Verona-Bologna (© Bologna FC 1909)

Quando gli infortuni lo costringevano a stare lontano dal campo, tutti notavano la differenza. Odgaard, per il Bologna, era ed è diventato centrale. Ma, anche lui, nell’ultimo periodo non è riuscito a dare quello che probabilmente avrebbe voluto. L’immagine più nitida è proprio nella finale di Roma: Italiano lo butta nella mischia per tenere il risultato, e lui lo fa con una sofferenza unica, percepibile da chiunque. Questo è Jens: un guerriero. Un guerriero che vuole tornare al suo posto, insieme a Dallinga. Perché la loro stagione in Rossoblù inizia oggi.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook