Bologna, Di Vaio punta in alto: «Rivogliamo l’Europa. Calabria rossoblù? Segnale importante» (Il Resto del Carlino)

Il Bologna ieri ha scritto un’altra grande pagina di storia di queste ultime stagioni. Vincendo a Bergamo è tornata in semifinale di Coppa Italia dopo 26 anni. Così come dopo 60 anni aveva riconquistato la Coppa dei Campioni un anno fa. Prima della gara ha parlato il DS del Bologna Marco Di Vaio.

Il dirigente rossoblù ha fatto un riepilogo del calciomercato, tracciando un piccolo bilancio di quella che è stata la campagna trasferimenti del club. Ma soprattutto ha tracciato quella che è la linea societaria, chiarendo ancora una volta che l’obiettivo principale del club è quello di tornare in Europa: «Noi proveremo sicuramente a tornare in Europa.

Di Vaio e il bilancio del calciomercato del Bologna

Sono stati solamente due i movimenti in entrata che hanno modificato la rosa del Bologna; mentre in uscita ci sono stati ben quattro addii. L’obiettivo d’altronde, in vista di questa seconda parte di stagione senza Champions League era quello di sfoltire la rosa. Il Bologna aveva necessità di ridurre il numero dei suoi giocatori anche perché in queste settimane sarebbero tornati, come poi è accaduto, gli infortunati di lungo corso. Vedi Aebischer, Cambiaghi ed El Azzouzi.

Marco Di Vaio ha quindi spiegato le operazioni del Bologna: «Nel nostro mercato abbiamo fatto quello che volevamo fare fin dall’inizio. Abbiamo sostituito un giocatore come Posch con un elemento di grande esperienza come Calabria, che per venire da noi e per sposare il nostro progetto ha lasciato il Milan. È un segnale importante».
Insieme a Calabria, che ieri era seduto in panchina coi compagni al Gewiss Stadium, è arrivato anche un esterno a sostituire la partenza di Samuel Iling-Junior: «In più è arrivato Pedrola, un ragazzo giovane e di grande talento, che lo scorso anno ha avuto un po’ di sfortuna. Pensiamo però che possa fare bene in futuro».

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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