Bologna, Di Vaio: «Quando ho visto Pessina ho ripensato al mio esordio in Serie A. Italiano fa sentire tutti importanti»

In giornata, mercoledì 12 novembre, oltre a Claudio Fenucci, anche il Direttore Sportivo del Bologna, Marco Di Vaio, ha rilasciato un’intervista  ai microfoni di Sky Sport. Il DS è partito dall’esordio di Massimo Pessina contro il Napoli per poi commentare il lavoro eccezionale di Vincenzo Italiano. Di seguito, ecco le sue dichiarazioni.

Bologna, l’intervista di Di Vaio

Il segreto del Bologna
«La nostra forza è stata il fatto che il gruppo abbia iniziato a pensare al “noi”. Tutto è nato tre anni fa con Thiago Motta, con la voglia da parte di tutti di essere uno a disposizione dell’altro. L’esultanza che abbiamo visto domenica è una testimonianza di questa cosa, di cui siamo orgogliosi».

Sul recupero di Ravaglia e l’esordio di Pessina
«Ravaglia sta lavorando per rientrare in vista della partita contro l’Udinese. Quando ho visto Pessina entrare mi sono venuti i brividi, ho ripensato a quando ho esordito io in Serie A. Il supporto da parte di tutti, anche dello stadio, è stato eccezionale ed emozionante».

Sempre sul classe 2007
«Tutti lo abbiamo abbracciato e si è commosso, perché è un ragazzo molto bravo e umile. Sapevamo che avrebbe tirato fuori le sue qualità in campo una volta smaltita la preoccupazione. Siamo stati molto contenti, è stato un momento molto importante per tutti».

L’importanza di Vincenzo Italiano
«Ha studiato molto, ha fatto un percorso che gli ha permesso di formarsi anno dopo anno. Crede molto nel gruppo, ha creato una squadra lunga perché crede nelle rotazioni e questo fa sentire tutti veramente importanti e permette loro di rendere al massimo. Penso sia un allenatore con idee molto chiare e grande coraggio, sta facendo grandi cose».

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