Bologna FC
Il Ritorno dell’Ex, Fiorentina-Bologna: Lorenzo De Silvestri, la grande chioccia
Il Sindaco a Bologna ha inventato un nuovo ruolo, che non esiste nei manuali del calcio: quello della grande chioccia. Ma prima di arrivare sotto le Due Torri ne ha fatta di strada: tra le varie tappe c’è anche Firenze.

I nuovi arrivi lo sanno ancora prima di varcare i cancelli di Casteldebole: il primo ad accoglierli sarà di certo Lorenzo De Silvestri, il Sindaco di Bologna. Perché ormai è questo il suo compito: una figura che tiene insieme tutto. Unisce il campo ai tifosi, il dietro le quinte alla città e i nuovi acquisti ai colori rossoblù. Lorenzo De Silvestri ha inventato un nuovo ruolo, che non esiste nei manuali del calcio e che ormai è andato perduto: quello della grande chioccia. Ma il terzino romano, prima di arrivare a Bologna, ha vissuto tre stagioni anche con la Fiorentina: domenica alle 20:45 sarà ritorno dell’ex.
Parentesi Viola: la «terapia d’urto» di Sinisa Mihajlovic
Dal 2009 al 2012, Lollo De Silvestri ha militato nella Fiorentina, per un totale di 86 partite e 2 gol, curiosamente entrambi contro il Parma. La prima rete in maglia viola corrisponde anche alla sua prima rete in Serie A in carriera, il 3 aprile del 2010. Un ottimo inizio quello di De Silvestri sotto la guida di Cesare Prandelli, coronato dal sogno di giocare la Champions e la convocazione in Nazionale. Poi il cambio panchina e l’arrivo di Sinisa Mihajlovic. Un rapporto burrascoso, ma di grande lezione: De Silvestri l’aveva definita «terapia d’urto», di quelle che «ti apre gli occhi».
Il segreto del Bologna è custodito anche dentro la figura di Lollo De Silvestri
A Bologna ormai dal 2020, Lollo è diventato un punto di riferimento per la squadra rossoblù. «De Silvestri è la grande chioccia di questa squadra. Lui è veramente un valore aggiunto dentro e fuori dallo spogliatoio. È una guida per tutti, per l’esperienza che ha, per il fatto che anche in questa settimana raccontava di aver alzato lui una coppa al cielo e ci ha guidati in questo percorso» le ultime parole di Vincenzo Italiano sul veterano del gruppo. Di fatto, Lollo De Silvestri è più di un semplice uomo spogliatoio, è il papà del gruppo. I giovani lo vedono come un maestro, una guida, che li prende sotto braccio e li porta a scoprire la città. È anche da qui che nasce la grande forza del Bologna. È così che una squadra diventa una famiglia.
Il noi prima dell’io: la grande lezione di Lorenzo De Silvestri
Eppure, proprio De Silvestri, il grande capitano del Bologna, era stato escluso dalla lista Champions lo scorso settembre. Un gesto forte, controverso, che ha polarizzato l’opinione dei tifosi per mesi. C’era delusione anche nelle sue parole, ma serviva una reazione. Una reazione di quelle da vero capitano, che trasforma l’amarezza in voglia di dare l’esempio: «A livello sportivo ci sono rimasto male, ovviamente. Però, quando mi è stato comunicato ho cercato di dare anche un messaggio a tutti i miei compagni: l’io viene messo un po’ da parte, perché il noi è più importante».

Lorenzo De Silvestri (©Bologna FC 1909)
Adesso, a 37 anni e 531 partite giocate, Lorenzo De Silvestri ha potuto alzare la sua 2° Coppa Italia, finalmente anche con il Bologna. La prima era arrivata nella stagione 2008/09, quando ancora vestiva i colori della Lazio sotto la guida di Delio Rossi. Questa volta l’ha alzata lui al cielo: la grande chioccia del Bologna.
Del resto, chissà che cosa ha in serbo il destino del Sindaco: «Se la curva lo canta… quasi quasi mi candido». Intanto domenica, in occasione di Fiorentina-Bologna, sarà ritorno del grande ex: Lorenzo De Silvestri.
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