Bologna-Friburgo: le carte vincenti di Italiano

Questo pomeriggio alle 18:45 il Bologna di Vincenzo Italiano ospita al Dall’Ara il Friburgo nella seconda sfida di Europa League. I rossoblù arrivano all’appuntamento con dei dubbi ma con un ritorno che senz’altro incoraggerà la squadra. Un gruppo pronto a misurarsi contro una squadra solida e organizzata, ma che concede qualcosa in termini di velocità e marcature preventive. Analizziamo, quindi, chi, tra gli uomini di Italiano, potrebbe incidere maggiormente in zona gol.

Bologna-Friburgo: il 7 ancora numero uno

Riccardo Orsolini e Santiago Castro (© Bologna FC 1909)

La difesa del Friburgo, in particolare sulle corsie, ha mostrato limiti nella gestione degli uno contro uno e nelle letture preventive. È uno scenario che può esaltare Orsolini, che potrà cercare spesso l’accentramento per concludere col suo sinistro o per costringere la retroguardia avversaria a stringere, liberando spazi per gli inserimenti. Inoltre, con i centrali Ginter e Lienhart poco rapidi, ogni suo movimento diagonale verso l’area può diventare un problema serio.

Il guizzo argentino per interrompere gli equilibri

Se la partita dovesse diventare più fisica, Santi Castro è il profilo ideale per incidere. Il Friburgo soffre quando deve difendere le seconde palle, e l’argentino ha la cattiveria e il tempismo per approfittarne. La sua capacità di muoversi in area può essere la chiave di sblocco soprattutto sulle situazioni “confusionarie”, dove i tedeschi hanno già mostrato amnesie difensive.

Ferguson, il condottiero di Bologna-Friburgo?

Lewis Ferguson dopo il match di Lecce (© Bologna FC 1909)

La linea mediana del Friburgo è solida ma non velocissima a leggere gli inserimenti centrali. Qui Ferguson può diventare l’arma in più: i suoi movimenti da dietro, senza palla, rischiano di cogliere impreparata la coppia Eggestein-Höfler. In una partita che potrebbe sbloccarsi solo con un episodio, la capacità dello scozzese di farsi trovare in zona gol con i tempi giusti è un dettaglio da non sottovalutare.

Bernardeschi, l’uomo in più per Italiano

Se schierato dall’inizio, può essere una soluzione sia con i suoi tiri dalla distanza che con i calci piazzati. Il Friburgo non sempre difende con ordine le palle inattive e non sempre copre bene la trequarti: due aspetti che possono enfatizzare la precisione del mancino dell’ex Juve. In un contesto europeo, dove i dettagli spesso pesano più delle tattiche di gioco, questo può giocare a favore del numero 10 del Bologna.

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