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Bologna-Genoa 2-2: rossoblù bloccati da un Genoa attendista e cinico

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fonte immagine: Bologna FC

Settantadue ore dopo la sfida contro l’Inter, il Bologna torna in campo e lo fa di fronte al pubblico di casa.

Sinisa Mihajlovic conferma il classico 4-2-3-1, con un solo cambio rispetto all’undici iniziale di San Siro: Orsolini per Skov Olsen. Ballardini invece sorprende tutti con un inedito 4-2-3-1 con Cambiaso occasionalmente terzino destro, Kallon ala davanti a lui, coppia centrale formata dall’ex Bani e Maksimovic. Sulla sinistra Criscito terzino, dietro Fares ala sinistra. Rovella e Badelj davanti alla difesa e Hernani trequartista dietro Destro.

Squadre in campo col Bologna in classica divisa di casa, rossoblù, e pantaloncini bianchi; Genoa in maglia bianca con banda orizzontale rossoblù e calzoncini blu. Prima del fischio d’inizio, dovuto minuto di raccoglimento per Romano Fogli, colonna dello scudetto del ‘64, scomparso stamane.

Pronti via, e il Genoa va vicino al gol: cross di Fares dalla sinistra, in area c’è Kallon, colpevolmente lasciato solo dalla retroguardia del Bologna, ma l’attaccante della Sierra Leone spreca concludendo alto di sinistro.

Il Bologna, forse sorpreso dall’atteggiamento molto aggressivo dei liguri, impiega qualche minuto ad entrare in partita. La conferma arriva al quarto minuto quando Svanberg sbaglia, anche se per fortuna il Genoa non approfitta del momento difficile.

Al 6’ finalmente batte un colpo il Bologna, Hickey ruba una palla importante sulla trequarti, entra in area dal lato corto, palla a rimorchio per Arnautovic che conclude, ma trova solo un angolo. Il Bologna prende campo, senza però trovare un’azione pericolosa.

Al 17’ si riaffaccia in avanti il Genoa. Il protagonista è il solito Cambiaso. Eccezionalmente largo a destra, Cambiaso punta Hickey e lo salta andando sul suo piede debole, il destro, il suo cross è debole e preda di De Silvestri. La respinta del terzino però finisce ancora sui piedi di Cambiaso che punta ancora Hickey, scegliendo questa volta il suo sinistro accentrandosi e provando un tiro velleitario, che giunge lento tra le braccia di Skorupski.

Tra il 20’ e il 22’, Il Genoa ci prova ancora. Prima con un contropiede di Kallon, imbeccato direttamente da Sirigu. La sua azione è rallentata da Medel che lo costringe ad allargarsi. Sul prosieguo dell’azione, arriva il tiro respinto di Badelj, respinto da Bonifazi. Poi è Destro a provarci su una imbucata lunghissima di Rovella, il suo tentativo di sterzata in area è fermato da Bonifazi, attentissimo nonostante l’offside dell’ex rossoblù.

I minuti successivi, a cavallo della mezz’ora di gioco, sono confusi. Il Bologna tiene il pallone, ma è impreciso, il Genoa attende paziente di ripartire in contropiede. Da una delle imprecisioni del Bologna, alla mezz’ora, arriva il giallo a Dominguez. L’argentino sbaglia un controllo a centrocampo, si allunga la palla, sulla sfera si avventa Destro, che subisce il fallo del sudamericano, ammonito.

Al 36’ è il Genoa ad essere impreciso. Dominguez anticipa Rovella sulla trequarti, palla che arriva a Soriano dentro la lunetta dell’area di rigore, il capitano rossoblù controlla, ma subisce fallo. Sulla punizione successiva, anche Arnautovic prova a concludere in porta su piazzato con un destro leggero a scavalcare la barriera, ma il tiro termina alto sopra la traversa.

Al 42’ è il momento invece del primo giallo per il Genoa, sul taccuino di Fourneau finisce Fares per un fallo in ritardo ancora su Soriano. Un minuto più tardi, il Bologna trova una buona occasione dai 25 metri, la conclusione di Orsolini però, leggermente deviata, è bloccata da Sirigu. Il direttore di gara concede un minuto di recupero, allo scadere però c’è un piazzato per il Bologna, il cross che ne scaturisce arriva sul secondo palo, dove Sirigu prova l’uscita, sbagliando, ma il Bologna non ne approfitta. Squadre al riposo.

Nella ripresa, Ballardini inserisce subito Behrami per Rovella. Così come nel primo tempo, il Genoa parte forte con Kallon che semina Hickey, sugli sviluppi della discesa sulla destra, l’azione si conclude con un altro tiro flebile di Cambiaso.

Al 49’ passa il Bologna. Su una punizione dai 40 metri, i rossoblù liberano Barrow che effettua un cross è lungo sul secondo palo, torre di Arnautovic, la girata di Bonifazi viene respinta, ma dal limite Hickey raccoglie e con un bel diagonale che passa tra mille gambe e supera Sirigu. 1 a 0.

Dura poco il vantaggio del Bologna. Al 55’, Orsolini perde un pallone sanguinoso, la sfera arriva a Criscito che dalla trequarti pennella in area, dove Destro beffa Medel e Bonifazi. 1 a 1.

Al 59’ arriva un giallo anche per Behrami. Qualche minuto dopo, Skorupski è protagonista: Hernani crossa dalla destra forte e teso, in area sbuca Destro che colpisce a botta sicura, ma il portiere polacco dice no con un intervento prodigioso.

Al 64’ piccola girandola di cambi, Miha cambia gli esterni, fuori Orsolini e Barrow, tra qualche timido fischio, dentro Vignaro e Skov Olsen. Il trequartista italo-brasiliano imprime subito una scarica di adrenalina. Al 70’ una sua azione personale, con un bel filtrante manda al tiro Hickey, parato da Sirigu.

Nel Genoa, nel frattempo, dopo Portanova per Fares, dentro anche Pandev per Hernani. La partita diventa piuttosto confusa, ma si sblocca intorno al 78’: su un cross da calcio d’angolo, De Silvestri colpisce di testa, libero da marcature, ma Sirigu ancora presente compie un grande intervento.

Altra girandola di cambi al minuto ottanta. Il Bologna mette Sansone e Dijks per Svanberg e Hickey, tentando il tutto per tutto. Il Genoa toglie Bani e Cambiaso per Vanheusden e Ghiglione.

Il Bologna spinge senza rendersi particolarmente pericoloso. All’84’ ecco l’episodio che stappa definitivamente il finale. Il cross da destra di Skov Olsen trova la torre di Dijks, la palla scorre in area, dove però il neo entrato Vanheusden trattiene per diversi secondi Sansone. Rigore. Dal dischetto va Marko Arnautovic, che trasforma con un destro potente ed incrociato. 2-1.

Il vantaggio degli uomini di Mihajlovic dura ancora una volta pochissimo. All’88’ altro rigore, questa volta per il Genoa. La percussione di Behrami viene contrastata da Bonifazi che perde l’equilibrio, la palla finisce a Kallon quasi sul fondo, il difensore reatino, sbilanciato dal contatto con lo svizzero, allarga il braccio sull’africano che cade in area. per Fourneau è ancora rigore, anche se il Bologna protesta per l’incrocio delle gambe tra Behrami e Bonifazi, che sembra essere fallo. Il VAR non interviene, sul dischetto va Criscito, spiazza col sinistro Skorupski e fa 2-2.

Il finale è concitato, Mihajlovic furioso per il rigore concesso al Genoa, protesta e viene espulso da Fourneau. Il Bologna spinge, il Genoa si accontenta del 2-2, ma per pochissimo, allo scadere dei 5 minuti di recupero non capitola. Dijks fionda in area una delle sue rimesse laterali, sul batti e ribatti in area, Soriano tiene vivo il pallone con un campanile, Skov Olsen prova a superare di testa Sirigu, ma la traversa gli dice no, sulla respinta del montante ci prova anche Soriano che trova un miracoloso Sirigu. È l’ultima azione della partita. 

Il Bologna pareggia 2-2 con Genoa attendista e cinico. Nonostante i tanti tentativi della ripresa, i ragazzi di Mihajlovic si arrendono al pareggio che il Genoa invece accoglie di buon grado. Da rivedere i minuti immediatamente successivi al gol per il Bologna, due volte in vantaggio e due volte raggiunto.

 

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