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Bologna, giù il freno a mano: serve investire per confermarsi tra le big

Al fine di continuare la sua crescita, il Bologna deve fidarsi del fiuto di Giovanni Sartori e fare almeno un paio di acquisti di qualità in questa sessione di calciomercato.

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Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909) calciomercato

Il segreto della crescita esponenziale del Bologna in queste ultime due stagioni si chiama Giovanni Sartori. Il responsabile dell’area tecnica rossoblù, che ha scelto la città felsinea perché il Bologna era la squadra di suo padre, ha un fiuto straordinario nello scovare talenti e fuoriclasse. Il club felsineo ha raggiunto in sole due stagioni obiettivi straordinari come la qualificazione in Champions League e la vittoria della Coppa Italia con annesso il pass per l’Europa League. Tuttavia, se la dirigenza rossoblù si fosse fidata del fiuto di Sartori e avesse osato un po’ di più, ora sarebbe una miniera d’oro.

Gli ex target di Sartori che hanno duplicato il loro valore

Sono molti infatti, gli obiettivi di mercato di Giovanni Sartori non andati in porto per ragioni economiche. E tra questi, ci sono giocatori che ora valgono il doppio della cifra iniziale per cui li avevano sondati i rossoblù. Il primo emblematico esempio è il capocannoniere di serie A Mateo Retegui, concreto target di mercato nell’estate 2024. L’accordo con il Genoa era praticamente chiuso alla stessa cifra per cui poi lo ha preso l’Atalanta (23 milioni), ma dalla società rossoblù non arrivò l’ok e si dovette virare su un profilo meno costoso.

La scelta del club cadde poi su Thijs Dallinga a 15 milioni. Retegui, che ha concluso questo campionato con 25 gol, ha ora un valore di mercato che si aggira attorno ai 45 milioni. Stesso discorso per altri due calciatori sondati per il post-Zirkzee. Jonathan Burkardt  del Mainz, all’epoca sondato per 10 milioni ora ne vale quasi 30 dopo una stagione conclusa con 18 reti. Dieci milioni erano stati chiesti anche per Liam Delap, prima proprietà del Hull City e ora passato al Chelsea per 33 milioni.

Non solo le punte: da Logan Costa a Cardoso

Ma il fiuto di Sartori non si ferma alle punte. Esempio? L’obiettivo Logan Costa dell’agosto 2024. Trattative lunghe e estenuanti con il Tolosa, ma alla fine il club rossoblù reputa il costo troppo alto. Il difensore va al Villarreal per 18 milioni e il Bologna in extremis prende Casale in prestito. Oggi Logan Costa ha varie offerte dalla Premier che partono dai 25 milioni. In mediana invece, obiettivo del Cobra nel 2023 era Johnny Cardoso, allora giocatore dell’Internacional Porto Alegre. Alla fine Cardoso fu acquistato dal Betis per 6 milioni e in due anni a Siviglia ha vinto la Conference e ora passerà all’Atletico Madrid per 35 milioni.

Bologna, fidati di Sartori e osa di più

In questi due anni il Bologna ha fatto cose grandi ed è assolutamente condivisibile che il club abbia deciso di partire con una certa cautela. Ma ora che i traguardi sono arrivati e che nelle tasche del Bologna sono arrivati i premi della partecipazione in Champions e quelli della vittoria della Coppa Italia, forse è arrivato il momento di fare un passo avanti. Quest’estate occorre fare qualche buon investimento, soprattutto in luce del probabile addio di Ndoye e Lucumi. Il grande percorso del Bologna è appena iniziato e la società deve puntare sempre più in alto.

Fonte: Il Resto del Carlino – Alessandro Mossini

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1 Commento

1 Commento

  1. Marco Bettocchi

    22 Giugno 2025 at 17:18

    Sono completamente d’accordo con questo articolo. Ma i soldi non sono i miei e quindi non mi permetto di commentare l’operato della società (Saputo). E poi non mi intendo di calcio. Sono un semplice tifoso e basta. Quando il Bologna vince sono contento, quando perde mi dispiace, ma vado avanti lo stesso. Nella vita ci sono cose più importanti del calcio.

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