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I magnifici 9 del Bologna: un’orchestra che suona a ritmo di gol

Con nove marcatori diversi e una rosa ampia, la squadra di Italiano mostra un gioco corale e sempre più convincente.

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Bologna-Napoli 2-0, ora i rossoblù sono al quinto posto della classifica di Serie A (©Damiano Fiorentini)
Bologna-Napoli 2-0, ora i rossoblù sono quinti (©Damiano Fiorentini)

È tornata la cooperativa del gol? Forse sì. Ulivieri sarebbe orgoglioso, infatti, ha dichiarato: “Di più non si può proprio vedere da una squadra di calcio”, facendo riferimento alla partita contro il Napoli. Una prova completa da ogni punto di vista, che ha esaltato le qualità collettive del Bologna. Ma dentro l’infinità di dati e analisi della gara, ce n’è uno che risalta più di tutti: con i gol di Lucumí e Dallinga si sono aggiunti altri due marcatori rossoblù, portando a nove il numero complessivo. Una crescita che ha reso la formazione sempre più una cooperativa del gol.

Un equilibrio da grande squadra

Bologna-Napoli 2-0, ora i rossoblù sono quinti (©Bologna FC 1909)

I rossoblù festeggiano la vittoria casalinga contro il Napoli davanti alla propria curva (©Bologna FC 1909)

La partita di domenica ha certificato una verità: il Bologna ha saputo distribuire le marcature come poche altre squadre. Soltanto Juventus, Atalanta e Inter hanno fatto meglio in questo senso. Con i 18 gol realizzati in campionato, i rossoblù sono riusciti a trasformare il gioco collettivo in concretezza.

Anche la gestione della rosa conferma questa filosofia. In Serie A, infatti, la Cremonese è l’unica squadra ad aver impiegato più giocatori (27) del Bologna e Udinese, che seguono con 26. Italiano può contare su una partecipazione costante di tutta la squadra, un fattore che alimenta continuità e spirito di gruppo.

Classifica e numeri

In campionato, i rossoblù contano nove marcatori diversi, dietro soltanto ad Atalanta (10), Juventus e Inter (entrambe a 11). Appena sotto ci sono Milan (9), Roma, Napoli, Udinese e Lazio (8). La peggiore sotto questo aspetto è il Verona, che ha mandato in rete solo 4 giocatori su 6 gol totali.

La squadra più in forma è sicuramente l’Inter a quota 24, ma subito dietro con 18 c’è proprio il Bologna. Quello di Italiano è il secondo miglior attacco in Italia. Superato il Milan che è a 17, il Napoli a 16, Juve e Sassuolo a 14, Lazio e Atalanta a 13 e poi la Roma a 12 insieme a Udinese, Como e Cremonese.

Gol e protagonisti

Riccardo Orsolini crediti Bologna Fc 1909

Riccardo Orsolini crediti Bologna Fc 1909

Tra tutte le competizioni, il miglior realizzatore della squadra resta Orsolini, con 6 reti complessive, di cui 5 in campionato e una in Europa League contro il Friburgo. Segue Castro con 4 gol, poi Odgaard con 3 reti. La coppia Cambiaghi-Dallinga ne conta 2, mentre a 1, invece, ci sono Holm, Moro, Miranda e infine proprio lui, Lucumí, l’autore della seconda rete al Napoli.

È una distribuzione che riflette perfettamente la natura collettiva del gruppo.

Una rosa ampia e affidabile

Nessun reparto viene escluso: tutti partecipano, tutti si fanno trovare pronti. Il Bologna è la seconda squadra in Italia per giocatori utilizzati (26), alle spalle della Cremonese (27) e davanti a Udinese, Torino, Verona, Pisa e Sassuolo (25).

Il club ha scelto di ampliare la rosa e Italiano ha sfruttato l’opportunità, utilizzando tantissimi giocatori, tenendo conto che all’appello manca ancora Sulemana.

Un’identità precisa

Italiano ha saputo creare una squadra dove ogni elemento trova spazio. Ora che Skorupski e Freuler sono ai box, le gerarchie cambieranno. Il polacco ad oggi è primo per minuti giocati, 1178′, seguito da Lucumí con 1130′. Freuler si posiziona in terza posizione con 956 minuti, poi arrivano Heggem, Orsolini, Cambiaghi, Castro, Ferguson e continuando tutti gli altri sono sotto quota 800 minuti tra tutte le competizioni, partendo da Odgaard che è a 773′.

Chi manca all’appello?

Ciro Immobile al primo allenamento dopo l'infortunio (© Bologna FC 1909)

Ciro Immobile al primo allenamento dopo l’infortunio (© Bologna FC 1909)

All’elenco dei marcatori manca sicuramente Ciro Immobile, ma il suo momento arriverà, e quando anche lui troverà la via del gol, la cooperativa rossoblù sarà completa. Avere un Immobile in più farà sicuramente comodo, anche perché prima di fermarsi per l’infortunio durante la partita contro la Roma aveva fatto vedere cose interessanti in allenamento, confermando di essere in ottima forma.

Bologna: un’orchestra perfettamente accordata

Il Bologna ha dimostrato di essere una vera orchestra: compatta, equilibrata e piena di protagonisti. Con nove marcatori, ventisei giocatori impiegati e un gioco corale che entusiasma, la squadra di Italiano è una delle realtà più armoniose del campionato.

Un’orchestra che suona, partita dopo partita, la musica del successo.

Fonte: Più Stadio, Davide Centonze

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