Bologna FC
Bologna ha ritrovato Emil Holm
Ottime le prestazioni contro Parma e Brann, ora i tifosi chiedono lo stesso per la partita col Napoli.
Un treno che corre sulla fascia destra senza guardare in faccia a nessuno. Un invasore dell’area avversaria che ha collezionato 1 gol e 3 assist in 4 partite giocate in questa stagione in Serie A. Un muro insuperabile per il dribbling dell’attaccante avversario. Tutto questo è Emil Holm, quello che abbiamo visto a Parma e contro il Brann. I tifosi sperano di rivederlo in ottima forma domani per il big match con il Napoli, anche se le precedenti due fatiche consecutive pesano. Il possibile sostituto è Nadir Zortea, ma anche Italiano sa che a un Holm in queste condizioni è difficile rinunciare.
Il ritorno dopo qualche difficoltà
Arrivare a questo stato di forma e a prestazioni di alto livello non è stato immediato. All’Atalanta non aveva convinto Gasperini, non trovando molti minuti sul campo. Voluto da Sartori a Bologna, all’inizio ha faticato. Due i problemi: gli infortuni e la mentalità. Per i primi non si può che aspettare il recupero, per la seconda è l’allenatore che deve intervenire, anche se non è facile. Italiano è stato eccellente in questo compito: a forza di urli e richiami (l’ultimo proprio contro il Brann) lo ha indirizzato sul modo giusto di attaccare e difendere e lo ha reso “invadente” e resistente.
Mister Italiano scherza con Holm (© Bologna FC 1909)
Emil e Riccardo: un’intesa vincente
Holm è un ingranaggio del meccanismo fascia destra rossoblù. E come tale ha bisogno di altri pezzi per far funzionare il tutto. Ecco, l’altro pezzo è Riccardo Orsolini: questi due si incastrano alla perfezione e danno efficacia all’azione offensiva del Bologna. L’esempio più lampante è il gol dell’1-1 contro il Parma: Orsolini per la sovrapposizione di Holm che crossa al centro e arriva il pareggio con Castro. Italiano ha diverse scelte lì a destra combinando di volta i volta due tra Zortea, Bernardeschi, Holm e Orsolini. Ma non c’è dubbio che il numero 2 e il numero 7 -forse perchè giocano da più tempo insieme- sono al momento la coppia più bella, non del mondo ma almeno del Bologna.
Fonte: Claudio Beneforti, Stadio
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