Bologna FC
Bologna: i giochi sono aperti
Il Bologna, oggi pomeriggio in campo a Bucarest, a caccia del primo successo stagionale in Europa
Tra oggi pomeriggio e stasera si aprirà – e chiuderà -, la terza giornata di Europa League. Nelle prime due partite il Bologna ha raccolto solamente 1 punto: le sfide in terra d’Albione prima, ed in casa poi, hanno lasciato in dote il ventisettesimo posto nella mega classifica provvisoria. Necessario però ribadire che l’Aston Villa ed il Friburgo sono avversarie di prim’ordine: la prima è la favorita numero uno per le possibilità che ha di vincere la competizione, mentre la seconda è stata sottovalutata da molti. Da ora, sulla carta, il cammino dei rossoblù sarà più agevole: stasera in Romania e le prossime due partite, entrambe in casa, contro Brann e Salisburgo. In Europa, senza fare proclami populistici, nessuna partita può essere considerata facile. Lo abbiamo visto nella 2 giorni di Champions League, dove le italiane hanno faticato enormemente contro avversari alla portata.
Gli scontri odierni
Il Bologna a Bucarest va per vincere. Considerando gli altri scontri al vertice, che potrebbero allungare o accorciare la classifica, la partita di stasera assume le sembianze di un’occasione da cogliere. Spiccano, tra le altre, Genk-Betis, Celta-Nizza, Young Boys-Ludogorets, Celtic-Sturm Graz, Brann-Rangers e Nottingham-Porto. Tra le squadre impegnate, Nizza e Rangers sono a quota 0 punti. Un punto per Celtic (che ha perso in campionato ed è a -5 dalla vetta occupata dagli Hearts) e Nottingham (che ha esonerato Postecoglou e ingaggiato Sean Dyche). Ultime chiamate per squadre con blasone europeo in chiara difficoltà.
Ora o mai più
Da questo rapido riassunto si percepisce la volatilità della classifica: stasera potrebbero cambiare giudizi e commenti, oltre al posto occupato nell’elenco di Europa League. Il Bologna, fatto tesoro delle prime due giornate, dovrà controllare la partita per poi aggredirla. Nelle competizioni europee ci sono più spazi in campo aperto, rispetto al calcio nostrano. Tornare sotto le Due Torri con 3 punti in tasca sarebbe importante, sia per l’umore, sia per questioni di classifica. Siamo sempre lì: il successo aiuta nelle prestazioni e condiziona le opinioni. Una dura realtà, ma qualcuno deve pur vincere.
Fonte: Resto del Carlino
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