Bologna, gli inizi “traballanti” non devono preoccupare (Stadio)

Cinque partite giocate, due vittorie, due sconfitte e un pareggio, per un totale di 7 punti in classifica: questo è il bilancio del Bologna nella prima parte del campionato di Serie A (a cui si aggiungono una sconfitta e un pareggio in Europa League rispettivamente contro Aston Villa e Friburgo). La squadra non ha ancora ritrovato quella brillantezza che ha portato a tutti i risultati storici degli scorsi due anni, e per il popolo rossoblù le scuse stanno finendo.

Un inizio di campionato di alti e bassi: non una novità per il Bologna di Vincenzo Italiano, che si è dimostrato capace di grandi salti di qualità e risultati storici

Quello che è vero, però, è che la stagione sportiva è lunga e impegnativa. La Serie A è un campionato dispendioso in termine di energia, intensità e forza fisica, senza contare le altre tre competizioni in calendario (ovvero Europa League, Coppa Italia e Supercoppa italiana, con il Bologna impegnato in ben quattro tornei per la prima volta nella sua storia). Di conseguenza, è chiaro che Vincenzo Italiano e i suoi ragazzi abbiano bisogno di più tempo per arrivare alla forma completa, visto anche che (come tutti gli anni) alcuni giocatori chiave della squadra sono partiti per altri lidi.

Tra l’altro, non è una novità che i felsinei fatichino a inizio stagione. I numeri dello scorso campionato, infatti, sono molto simili a quelli odierni: 6 punti in cinque partite, corrispondenti a una vittoria, una sconfitta e ben tre pareggi. Con il passare delle settimane, però, il gruppo guidato da mister Italiano ha preso sempre più il volo, con l’apice della stagione rappresentato dalla storica vittoria della Coppa Italia dopo 51 anni (e conseguente qualificazione in Europa League, la seconda partecipazione a una coppa continentale in due anni). Tornando a oggi, è vero che il gruppo sta vivendo un momento di alti e bassi (come dimostrano le partite contro Genoa e Lecce giocate a una settimana di distanza), ma è anche vero come i molti e interessanti neoacquisti (primi tra tutti Ciro Immobile, Federico Bernardeschi e Jonathan Rowe) debbano ancora integrarsi al cento per cento.

Lewis Ferguson dopo il match di Lecce, primo pareggio della stagione 25-26 del Bologna (© Bologna FC 1909)

Un punto in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

In ogni caso Italiano è consapevole di dove può arrivare la squadra. La “pareggite” dell’avvio di campionato 2024-2025 (con sei pareggi nei primi otto turni) sembra al momento un lontano ricordo, Italiano ha un punto in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ora può contare anche su una maggiore esperienza internazionale.

(Fonte: Stadio, Claudio Beneforti)

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