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Bologna, Karlsson a caccia di un ruolo da protagonista al più presto

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Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it


Il Bologna è ancora alla ricerca del vero Jesper Karlsson. Lo svedese, soprattutto a causa degli infortuni patiti nel corso della stagione, non è ancora riuscito ad esprimere il suo vero potenziale. La partita di lunedì 1 aprile al Dall’Ara contro la Salernitana potrebbe essere l’occasione giusta per rilanciarsi in vista del cruciale finale di stagione, visti gli obiettivi in palio. Karlsson è stato costretto a saltare 11 gare di campionato a causa delle noie fisiche, quasi un terzo della stagione e adesso sta lavorando a parte per cercare di rientrare proprio in occasione della prossima giornata di campionato.

 

 

I dubbi di mister Motta

 

 

Oltre ai problemi fisici, un altro motivo della scarsa partecipazione di Jesper alla straordinaria stagione della sua squadra è rappresentato dalle perplessità di Thiago Motta, che pare non essere ancora pienamente convinto delle potenzialità del suo attaccante. Il numero 10 del Bologna è infatti stato impiegato appena 6 volte in campionato, troppo poche anche considerando i problemi già citati. La sua ultima apparizione risale al 23 febbraio in Coppa Italia, contro il Verona, partita in cui però giocò solo 8 minuti. In questo finale di stagione, Karlsson potrebbe rivelarsi un’arma importante, probabilmente da esterno sinistro, posizione da lui prediletta, ma questa decisione spetterà al suo allenatore, che di scelte giuste quest’anno ne ha prese molte.

 

 

Cronistoria degli infortuni

 

 

Il primo infortunio importante dello svedese è arrivato il 10 novembre scorso, lesione parziale del collaterale mediale e rientro a fine gennaio. Le speranze dei tifosi bologna di poter avere il loro giocatore come “acquisto di gennaio” si sono assopite a causa prima di uno scarso utilizzo e poi di un nuovo infortunio in allenamento, il 6 marzo: trauma distorsivo alla caviglia sinistra. L’auspicio di Thiago Motta e del Bologna è quello di riavere al più presto, almeno dalla panchina, il talento svedese, anche lui potrebbe avere un ruolo importante nella volata Champions.

 
 
Fonte: Matteo Dalla Vite, La Gazzetta dello Sport

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