Bologna, seguire il condottiero Lewis Ferguson

It’s time. Diciamola in inglese, la lingua più affine alle sue corde, quelle di Lewis Ferguson. Uno dei capitani di questo Bologna, il quale dovrà salire in cattedra proprio domenica, in quel del Bentegodi. L’assenza di Remo Freuler, altro ledar massimo della squadra, sarà colmata proprio dallo scozzese con la maglia numero 19.

Lewis Ferguson, alla ricerca della continuità

La stagione 2024/2025 Lewis Ferguson l’ha vissuta per davvero su un’altalena, non solo come frase fatta. Dal rientro post rottura del legamento crociato, a una serie di stop muscolari. Tutto questo, intervallato dalla ricerca della perfetta forma fisica, che sembra non arrivare mai. Ma quando Lewis è in campo, la differenza si sente: nelle ultime due gare, due rimonte, due ingressi di Ferguson al momento giusto.

Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)

Quest’anno Ferguson, spesso e volentieri, ha arretrato il suo raggio d’azione, venendo utilizzato da Vincenzo Italiano in mediana, o per lo più con compiti da mezz’ala in quello che è il centrocampo ibrido dei Rossoblù, con interpreti che si trovano a fare praticamente tutto in ambo le fasi. Anche se più lontano dalla “sua” trequarti, Lewis ha saputo dare eccome la sua impronta.

Sulle spalle del Capitano

In mediana ci si ritroverà anche domani Lewis Ferguson, vista l’assenza del regista di questa squadra, Remo Freuler. E dovrà essere lui il fulcro del Bologna in quel di Verona, con compiti di regia oltre che d’interdizione. Poco male, se questo compito tocca proprio allo scozzese: come detto in precedenza, ha dimostrato di poterlo fare e anche bene. Tanta responsabilità, come quella di portare la fascia di Capitano al braccio: Lewis Ferguson, anche e soprattutto quest’anno, ha dimostrato di saper essere ancora un ottimo condottiero per la sua Bologna e per il suo Bologna.

Fonte – Giorgio Burreddu, La Gazzetta dello Sport

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