Bologna metti le ali: gli esterni l’arma in più di Italiano (Stadio)

Senza ali, è difficile prendere il volo. Te lo insegna Vincenzo Italiano. La chiave del successo del Bologna sta proprio sugli esterni: contro il Pisa, la coppia Cambiaghi-Orsolini è quella che ha propiziato più occasioni da gol (come l’1-0 contro il Pisa), ma non solo. Il tecnico ex-Fiorentina non fa affidamento soltanto su quelli che probabilmente sono i due uomini più in forma nella rosa. Infatti, Bernardeschi, Rowe e Dominguez vengono continuamente presi in considerazione, anche se a partita in corso (d’altronde, come puoi togliere i due italiani dall’undici titolare in questo momento). Adesso, però, Orso e Nico saranno impegnati a convincere Gattuso a Coverciano, con gli altri tre chiamati a sfruttare la sosta per conquistarsi la piena fiducia del loro allenatore.

Cambiaghi sulle orme di Ndoye, Berna rincorre

Lo stato di forma di Cambiaghi è sotto gli occhi di tutti. A dir poco imprendibile su quella fascia, e adesso anche goleador? Beh, sicuramente la finalizzazione è uno dei “punti deboli” dell’esterno classe 2000, ma ci si può lavorare. Un po’ come fece Dan Ndoye con Italiano, nell’ultima stagione prima di passare al Nottingham Forest. «Dan volle fortissimamente migliorare, per chi è deciso a fare come lui giorno dopo giorno io ci sono». E probabilmente il lavoro è già iniziato.

Ma il caso più emblematico è probabilmente quello dell’ex-Juventus. Quando è entrato contro il Pisa ha disegnato calcio con il suo sinistro e Italiano aspetta solo di averlo a disposizione per 90′: «Con il suo piede sinistro Berna fa quel che vuole. una volta che si sarà calato di nuovo e del tutto nel nostro calcio ci darà ancora più qualità e imprevedibilità nella fase d’attacco». In attesa che anche Rowe e Dominguez (inserito in Lista Serie A, ma non Europa League) entrino nei meccanismi di Italiano, c’è già una base solida su cui appoggiarsi.

Fonte – Claudio Beneforti, Stadio

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