La volontà di osare, la capacità di dominare: Italiano ribalta Conceicao!

Primo Tempo dominato ma chiuso in svantaggio con un gol subito in contropiede da quello che è il velocista per eccellenza del campionato. Il solito Italiano.. troppa voglia di osare, per di più in partite delicate, in cui sarebbe meglio chiudersi dietro e aspettare. I principi di gioco di un allenatore, che ormai hanno plasmato la squadra non si stravolgono però in base alla partita, si possono limare, ma la filosofia di calcio rimane quella, e l’idea alla fine ripaga: Bologna – Milan 2-1. 

L’importanza del gruppo

Gara dura e aggressiva, un recupero dall’altissimo peso specifico in ottica Europa. Un Milan in seria difficoltà e un Bologna ferito dal 2-0 subito a Parma qualche giorno prima. La differenza nel modo di reagire la dettano gli uomini. In vantaggio, come detto, ci va il Milan: doppia mazzata per i rossoblù, che davanti ad un pubblico fantastico e reduci da una sconfitta inaspettata potrebbero iniziare a sentire una pressione schiacciante. Ma il gruppo vero sta con Italiano e le sue idee, il secondo tempo è rossoblù: 1.48 di xG (gol attesi) per Castro e compagni contro il 0.33 del Milan. Proprio Santiago pareggia subito i conti al 48esimo, poi il match sembra non poter far sorridere del tutto il Bologna. Al minuto 83 ci pensa per Ndoye a far esplodere il Dall’Ara, che proprio con i suoi ragazzi fa gruppo e conquista tre punti che sanno di Europa.

Lettura della gara

Dopo aver agganciato il meritato pareggio a pochi minuti dalla pausa, Italiano studia l’evoluzione della gara, non cambia subito l’asseto ma ne prende le misure. Conceicao prova ad affidarsi a Pulis al posto di un inefficace Joao Felix, ma la sostanza non cambia. Quando le squadre hanno iniziato ad allungarsi sono arrivate le mosse dalla panchina rossoblù con Odgaard e Pobega a dare man forte all’offensiva felsinea, ma il vero cambio di passo lo ha porta un ottimo Cambiaghi che prima va vicino al gol e poi mette una palla perfetta per Ndoye che davanti a Maignan si allunga e mette in porta il gol vittoria.

Tattica ma sopratutto gestione degli uomini, questo fa la differenza: Bologna si gode il suo Italiano mentre il Milan riflette su Conceicao.

Fonte: Alberto Polverosi – Stadio

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