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Bologna-Napoli sotto traccia: Aebischer e Ravaglia, una panchina sempre pronta

Non solo il gol di Ndoye: Bologna-Napoli ha evidenziato la qualità e la prontezza della panchina e della rosa rossoblù.

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Federico Ravaglia in Bologna-Napoli (© Damiano Fiorentini)
Federico Ravaglia in Bologna-Napoli (© Damiano Fiorentini)

Sono passati quasi due giorni dallo scontro di lunedì al Dall’Ara contro il Napoli. Eppure, ci sono momenti della gara che non hanno intenzione di venir dimenticati. Primo fra tutti, il magico colpo di tacco di Ndoye su assist di Odgaard, che ha riportato la gara in parità e che ha trasmesso ai rossoblù una carica del tutto nuova accompagnata dalla convinzione di poter vincere la partita. Ma oltre Ndoye e Odgaard, ci sono altri giocatori che meritano una menzione d’onore per l’ottima prestazione svolta contro i partenopei.

Bologna-Napoli: Aebischer e la sostituzione last minute per Ferguson

Ci siamo quasi, manca sempre meno al fischio d’inizio di Bologna-Napoli. I giocatori rossoblù terminano il riscaldamento pre-gara e tornano negli spogliatoi. Allo stesso modo, il Dall’Ara scalda le corde vocali per sostenere i felsinei, mentre in tribuna prendono posto due ospiti ormai sempre più abituali: Gianni Morandi e Cesare Cremonini. Il tempo scorre veloce ed ecco che gli undici titolari escono dal tunnel accompagnati dal boato dello stadio. Momento di confusione: Aebischer titolare? Non doveva esserci Ferguson?

Come chiarirà successivamente un comunicato del club, Ferguson ha sentito un fastidio alla coscia destra durante il warm up e Italiano ha preferito non aggravare la sua situazione schierando Aebischer. Scelta che si è rivelata la più saggia, dato che gli esami a cui si è sottoposto lo scozzese hanno evidenziato una lieve lesione del retto femorale destro con tempo di recupero tre settimane.

Michel Aebischer, Bologna-Napoli (© Bologna FC 1909)

Michel Aebischer, Bologna-Napoli (© Bologna FC 1909)

Michel Aebischer: la titolarità mancava da ottobre

Bologna-Napoli si apre quindi con una grande incognita. L’ultima titolarità di Aebischer risale ad ottobre; successivamente il lungo stop di quasi quattro mesi dopo l’operazione all’ernia inguinale. Una volta tornato tra i convocati, lo svizzero ha collezionato 8 panchine, 3 minuti contro il Torino e un intero secondo tempo contro il Verona. Contro il Napoli, nonostante il poco preavviso con cui è dovuto scendere in campo, Aebischer ha disputato un’ottima gara. Ci ha messo un po’ per prendere il ritmo giusto contro il martellante centrocampo del Napoli, ma successivamente è riuscito a stare al passo di Freuler, sfiorando addirittura il gol al 48’.

Holm rincorre Neres senza sosta

In Bologna-Napoli, anche Holm è tornato finalmente titolare dopo molto tempo. Più precisamente, dalla partita contro il Torino dello scorso 14 febbraio. Dopo lo scontro con i granata, lo svedese ha rimediato una lesione di primo grado ai flessori mediali della coscia sinistra con tempo di stop di tre settimane. L’occasione per Holm di tornare tra gli undici titolari si è presentata in seguito all’infortunio di Calabria, ormai confermatosi la prima scelta di Italiano. A Casteldebole si è aperta così la sfida tra Holm e De Silvestri e, alla fine, a vincere il ballottaggio è stato proprio il numero 2 rossoblù.

A Holm è stato assegnato il compito più difficile, ovvero quello di contenere l’arma segreta del Napoli: David Neres. Un compito non facile, che tuttavia Holm ha svolto egregiamente, anticipando il brasiliano in più occasioni. Allo scadere del secondo tempo, Holm ha avuto anche una grandissima occasione: sfrutta il calcio d’angolo di Miranda e colpisce di testa cercando la porta, ma Scuffet para il pallone con un miracolo. La sfera finisce nella zona di Castro che non riesce a metterla in porta, vanificando l’opportunità del vantaggio.

Bologna-Napoli: Federico Ravaglia decisivo

Al 25’ arriva una doppia beffa per il Bologna: gol di Anguissa e Skorupski costretto ad uscire per un risentimento all’adduttore destro. Nessun problema per la panchina rossoblù: Ravaglia si infila i guantoni e corre sotto la porta, perché quando Bologna chiama, la sua Bologna, lui risponde sempre presente. Il secondo portiere rossoblù si dimostra decisivo in più occasioni. Prima fa un’ottima uscita al 73’ anticipando Neres e subendo fallo dal brasiliano, successivamente salva il risultato allo scadere del quarto minuto di recupero. Raspadori tira dal limite dell’area, trovando la deviazione di Olivera, ma Ravaglia respinge. Rrahmani, ci riprova ma il portiere rossoblù si oppone salvando la porta e il pareggio.

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